Eccellenza – Il Mussomeli in conferenza stampa. La società: “Non siamo degli indegni. A fine stagione lasciamo il club”. Torquato: “Col Castelbuono nessuna combine”

MUSSOMELI – Nella serata di ieri, venerdì 27 Aprile, si è svolta un’importante conferenza stampa in merito alla partita Mussomeli-Castelbuono di domenica scorsa. La gara in questione, terminata 2-2 e valida per l’ultima giornata di Eccellenza girone A, è stata ricca di polemiche e critiche. Il pubblico nisseno, infatti, ha fortemente contestato i propri giocatori perché protagonisti di un gesto nel pieno rispetto del fair play. Nella ripresa, infatti, con il Mussomeli avanti 1-0, i padroni di casa segnano il raddoppio ma non si accorgono che un difensore ospite era rimasto a terra dolorante. Per correttezza, a quel punto, i rossoblù – esortati dall’allenatore Michele Torquato – restituiscono le distanze al Castelbuono rimanendo immobili e consentendo a Saluto di accorciare le distanze. Gesto di sportività che non è per nulla condiviso in tribuna. Per questo motivo, dunque, la società nissena ha deciso di dare vita ad una conferenza stampa in modo da chiarire la situazione.

Il primo a prendere la parola è stato il tecnico dei rossoblù, Michele Torquato, colui che ha esortato i suoi ragazzi al gesto di fair play al cospetto dei “madoniti”. “Voglio precisare che la decisione di far segnare il Castelbuono domenica scorsa è stata di campo, la società non c’entra nulla. Ho consultato il capitano e ci è sembrato corretto farla andare così. Chiedo scusa ai tifosi, non per il gesto, ma per non aver vinto la partita visto che so quanto ci tenevano per i trascorsi dell’anno scorso con i madoniti, posso garantire che ce l’abbiamo messa tutta. Se qualcuno mette in dubbio la mia buona fede mi incazzo, se si critica una scelta di fair play chiunque è libero ma io lo rifarei. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i tifosi che mi sono stato vicini, ringrazio anche il presidente della Federazione Lo Presti che mi ha chiamato per farmi i complimenti. Spero che domenica tutti i tifosi ci stiano vicini nello scontro play out, che non se la prendano con la squadra perché è stata una mia decisione, ribadisco”.

La società del Mussomeli, successivamente, ha annunciato che questa sarà l’ultima stagione alla guida del club rossoblù a prescindere dal risultato di domani pomeriggio nel play-out salvezza contro il Kamarat dell’ex Renato Maggio. Il presidente Salvatore D’Amico ha sottolineato più volte che la dirigenza è stata lasciata da sola, senza supporto e apprezzamenti per gli impegni profusi anche economicamente. La dirigenza, tra le altre cose, si sarebbe aspettata maggiore vicinanza da parte dei tifosi, che hanno spesso criticato l’operato. Si è parlato di numerosi temi, dunque, nella conferenza stampa pre-Kamarat. Al cospetto dei giornalisti presenti in sala, tecnici e dirigenti non si sono sottratti a rispondere anche alle domanda più scomode. Dal rapporto sofferto con la tifoseria fino alla possibilità che il Mussomeli possa essere ceduto ad una cordata esterna. Domani pomeriggio c’è una salvezza da conquistare: polemiche e chiarimenti dovranno essere messi da parte per 90′ o poco più.