Eccellenza – Mussomeli, arriva il chiarimento post-Castelbuono del tecnico Torquato: “Nessuna mancanza di rispetto, adesso prendiamoci la salvezza”

MUSSOMELI – Il pareggio casalingo contro il Castelbuono, nell’ultimo turno di campionato, ha portato con sé strascichi e polemiche. Il motivo? Il pubblico nisseno ha fortemente contestato i propri giocatori perché protagonisti di un gesto nel pieno rispetto del fair play. Nella ripresa, al minuto 65’, i padroni di casa del Mussomeli, avanti 1-0, segnano il raddoppio ma non si accorgono che un difensore ospite era rimasto a terra dolorante. Per correttezza, a quel punto, i rossoblù – esortati dall’allenatore Michele Torquato – restituiscono le distanze al Castelbuono. Come? Rimanendo immobili e consentendo a Saluto di partire palla al piede dal cerchio di centrocampo e di accorciare le distanze. Gesto di sportività che non è stato per nulla condiviso in tribuna e che difficilmente viene registrato in un campo di calcio. Episodio per certi versi “impopolare”.

A ventiquattro ore dalla gara pareggiata al “Nino Caltagirone” fra le accese polemiche e contestazioni, l’allenatore rossoblù Michele Torquato ha voluto chiarire la situazione con i propri sostenitori. Lo ha fatto direttamente tramite i social. “Con molta più serenità – ha ammesso – mi sembra corretto esprimere un pensiero. Fair play è una espressione che significa gioco leale e rispetto delle regole, esso inoltre promuove valori importanti nello sport e nella vita come amicizia, rispetto e lealtà. Per i motivi appena espressi, in cui credo e crediamo fermamente, io e la mia squadra ci siamo presi la responsabilità di tale decisione: far segnare gli avversari dopo un nostro goal irregolare (2-0), con un avversario a terra e poco dopo sostituito. Consapevoli che sarebbe stata una scelta impopolare per i nostri tifosi e anche della società stessa. Considerate le vicende vissute lo scorso anno con il Castelbuono – ha proseguito Torquato – tra le altre cose la società stessa aveva messo un premio partita in caso di vittoria. Quindi tutte le illazioni riguardanti una partita ‘comoda’, come qualcuno pensa, oppure su una presunta preferenza play-out, affermiamo che sono prive di qualsiasi fondamento”.

Mister Torquato vuol metterci una pietra sopra e guardare al futuro prossimo che si chiama Kamarat: spareggio play-out per rimanere in Eccellenza. “Come mister del Mussomeli – ha sottolineato – chiedo scusa se qualcuno pensa che io e i miei ragazzi abbiamo mancato di rispetto. Vi assicuro che non è così e che abbiamo fatto il possibile per vincere e per darvi una soddisfazione, purtroppo però oltre al risultato è importante l’onestà sportiva e noi, consentitemi, ne abbiamo da vendere. Vi chiedo, se potete, di archiviare questo episodio e di stare uniti vicino alla squadra in vista dello spareggio salvezza. Sicuro del vostro affetto e che domenica saremo tutti un’unica cosa per un unico obiettivo: salvarci!”. Il conto alla rovescia è appena cominciato. C’è poco tempo: domenica al “Nino Caltagirone” arriverà l’ex Renato Maggio con il suo giovane Kamarat.