Prima Categoria – Gemini, la salvezza è tua! Decisivo il successo sul Belmonte Mezzagno. Per i biancorossi è festa grande

SAN GIOVANNI GEMINI – Ed è salvezza matematica. L’altalenante stagione del Gemini si è chiusa con una meritatissima permanenza conquistata nell’ultimo turno del campionato di Prima Categoria girone B. Decisiva l’affermazione casalinga sul Belmonte Mezzagno per 1-0, quanto basta per ottenere l’atteso verdetto al culmine di un’annata complicata sotto diversi aspetti. I biancorossi salvano la propria avventura all’ultima curva, lasciando nelle sabbie mobili la formazione palermitana, che adesso dovrà giocarsi lo spareggio play-out a Roccapalumba. La squadra allenata da Accursio Sclafani ha affrontato l’ultimo impegno di campionato con determinazione, cattiveria e cinismo. Fondamentali in chiave salvezza anche i risultati derivanti dagli altri campi. Al triplice fischio del sig. Angelo di Marsala è scoppiata la festa in tribuna, in campo e all’interno degli spogliatoi. Il Gemini può brindare al raggiungimento della salvezza diretta al suo primo anno trascorso in Prima Categoria.

IL TABELLINO DELLA PARTITA:
GEMINI 1
BELMONTE MEZZAGNO 0
MARCATORI: 56’ G. Scrudato.
GEMINI: S. Scrudato (4’ ST Madonia), Di Grigoli, Zaccone, Pinna, Rappisi, And. Messineo, Miceli (1’ ST Russo), Russotto, G. Scrudato, V. Scrudato, Lupo (1’ ST Al. Messineo). PANCHINA: Centinaro, Mangiapane, Coniglio. All.: Sclafani Accursio.
BELMONTE MEZZAGNO: Giglio, Ferrara, Mazzola (25’ ST Sempione), Di Bella, Sardina, Guerrera (44’ ST Tumminia), Bevilacqua, Cusano, Napoli, Barrale, Sciacovelli. PANCHINA: Ribaudo, Di Gregorio, Ciancimino, Casella, Marino. All.: Sala Giuseppe.
ARBITRO: Angelo Alessandro della sezione di Marsala.
NOTE: Giornata nuvolosa. Spettatori circa 250. Terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti Rappisi, Russotto, G. Scrudato, Russo, Al. Messineo, Mazzola, Di Bella, Cusano, Napoli. Al 71’ espulso G. Scrudato del Gemini per doppio giallo.

LA CRONACA DA SAN GIOVANNI GEMINI – Formazione giovane ma agguerrita quella del Belmonte Mezzagno, il cui atteggiamento è risultato essere tutt’altro che rinunciatario. L’inizio gara è combattuto su ogni pallone. C’è enorme pressione: la posta in palio è altissima. I biancorossi sanno di non poter sbagliare e approcciano la sfida sull’aspetto fisico. Il primo brivido lo producono i palermitani dopo due giri di lancetta con Barrale: il suo spiovente sibila la traversa del giovane Scrudato. Il Gemini risponde al 13’ con una punizione decentrata di Miceli liberata con i pugni dall’estremo difensore Giglio. Match non eccessivamente spettacolare, votato più sulla tattica. Al 27’ si accende V. Scrudato: dribbling al limite dell’area e conclusione di destro che sorvola di un niente il montante. Ci prova anche Lupo al 34’: la sua botta a giro dà per un attimo l’illusione ottica della rete, ma il pallone sfiora solo la traversa. Nel primo tempo non ci sono più chance da segnalare. Perfetta parità all’intervallo.

Seconda frazione di gioco che permette ai padroni di casa di sbloccare il risultato dopo numerosi tentativi. E’ il 56’ quando Russotto trova sulla destra Di Grigoli, cross col contagiri per l’imperioso stacco di testa di G. Scrudato che la piazza all’angolino dove Giglio può solo sfiorare. Una rete che profuma di salvezza. L’autore del goal, al 71’, lascerà la sua squadra in dieci nel momento più delicato per somma di ammonizioni. Il Belmonte Mezzagno è propositivo, vivace ma poco concreto in zona d’attacco perché Rappisi e Messineo non lasciano varchi scoperti. Punizione velenosa al 74’ in favore dei palermitani con Bevilacqua: l’estremo difensore Madonia, entrato ad inizio ripresa al posto dell’infortunato Scrudato, ci mette i pugni ed allontana la minaccia.

Nel finale è il Gemini ad essere pericoloso in contropiede. All’87’ azione individuale di V. Scrudato che guadagna l’area di rigore, calcia col mancino ma Giglio si oppone, così sulla ribattuta si avventa Al. Messineo che insacca all’altezza della linea di porta: rete però annullata per una presunta carica al portiere. Lo stesso Al. Messineo, al 94’, si divora il raddoppio dopo aver sradicato un pallone prezioso in zona d’attacco, ma la sua conclusione è troppo angolata. Sarà solo una formalità. Il Gemini batte di misura un buon Belmonte Mezzagno e può festeggiare quella salvezza tanto desiderata dai tifosi, dagli addetti ai lavori e in primis dalla società. Festa grande, abbracci e sorrisi negli spogliatoi per una stagione biancorossa conclusasi a lieto fine.

Foto gentilmente concesse da Pietro Pinna.