CAMPOFRANCO – Situazione di classifica alquanto drammatica e complicatissima in casa Atletico Campofranco. La formazione giallorossa è penultima in graduatoria ed è a forte rischio retrocessione diretta ad una giornata dalla conclusione del campionato di Eccellenza girone A. Il pareggio beffardo di domenica scorsa contro il Canicattì ha probabilmente segnato la stagione di una squadra, quella nissena, che ha deluso le aspettative della dirigenza e dei tifosi dopo un mercato estivo coi fiocchi. Solamente un miracolo sportivo, nell’ultimo turno, può permettere ai giallorossi di agganciare il treno dei play-out. Inevitabilmente servirà vincere sul difficile rettangolo di gioco dell’ambizioso Città di Caccamo per alimentare le possibilità salvezza di una piazza che mai come adesso è vicinissima alla retrocessione in Promozione.
Il tecnico Giovanni Falsone, arrivato sulla panchina dell’Atletico Campofranco a dicembre, è realista, ma allo stesso tempo intende giocarsi le residue e seppur flebili chance, nell’attesa speranza che arrivino risultati confortanti dagli altri campi. “Ci abbiamo creduto – ha ammesso ai microfoni di Calcedonio Iacuzzo – ce la siamo giocata con tutti durante l’intero campionato. Contro il Canicattì è stata una beffa: subire il pari su rigore in pieno recupero ci fa male. Cercheremo di salvarci, anche se la situazione attuale è delicata. A Caccamo ci giochiamo tutto. Un fattore a noi negativo è quello del calendario – ha precisato – visto che nelle ultime giornate di campionato abbiamo affrontato solo squadre che hanno obiettivi”. Dopo sette anni consecutivi in questa categoria l’Atletico Campofranco, domenica prossima, rischia seriamente di salutare l’Eccellenza. Per evitare ciò, i giallorossi dovranno obbligatoriamente espugnare Caccamo in quella che sarà l’ultima vera chiamata della stagione.
