Eccellenza – Spina risponde a Vaccaro: inutile 1-1 in Kamarat-Atletico Campofranco. Da oggi la salvezza è tutta in salita

CAMMARATA – Né vincitori né vinti nell’autentico scontro salvezza giocato ieri pomeriggio allo stadio comunale “Vito Di Marco” di Cammarata. Le pericolanti Kamarat e Atletico Campofranco, infatti, non riescono a dare una svolta decisiva alla propria stagione, impattando sull’1-1 finale. E’ indubbiamente un risultato che ha veramente poco di utile in termini di classifica vista la posizione traballante di entrambe. La rete da manuale di Vaccaro è stata vanificata all’ultimo respiro dal guizzo di Spina, complice una disattenzione difensiva macroscopica dei padroni di casa. Match dominato in lungo e in largo dai giallorossi nisseni, sfortunati sotto porta ma allo stesso tempo spreconi e imprecisi. Prestazione sottotono dei biancoazzurri, probabilmente a causa della troppa pressione e della posta in palio troppo alta. La consapevolezza è quella di aver fallito una ghiotta opportunità. La classifica, intanto, comincia a farsi allarmante e all’appello restano solamente tre gare. C’è poca luce in fondo al tunnel: sfuggire alla morsa dei play-out è pressoché impossibile. L’Atletico Campofranco è quella che più di tutte rischia la retrocessione diretta.

IL TABELLINO DELLA PARTITA
KAMARAT 1
ATLETICO CAMPOFRANCO 1
MARCATORI: 86’ Vaccaro, 93’ Spina.
KAMARAT: De Miere, Arcieri (36’ Salemi), Reina, Lanza (59’ Corbetto), D. Mangiapane, Schifano, Lio (56’ Di Marco), Scrudato, Loggia, Hader, Vaccaro. PANCHINA: Gius. Mangiapane, Milioto, Gio. Mangiapane, Calderone. All.: Maggio Renato.
ATLETICO CAMPOFRANCO: Cusimano, Cardinale, Immesi, Bonura (71’ Abiodun), Di Marco, Pellegrino, Iachetta, Sanè, Calabrese (46’ Spina), Azzara, Cinà. PANCHINA: Scozzaro, Orlando, Buscemi, Luciano. All.: Falsone Giovanni.
ARBITRO: Vincenzo Matera della sezione di Matera; assistenti Bonaccorso e Messina, entrambi della sezione di Catania.
NOTE: Spettatori circa duecento. Terreno di gioco in discrete condizioni. Giornata nuvolosa. Ammoniti Bonura, Cinà, Scrudato e Pellegrino. Angoli: 3-4. Recuperi: 2’-5’.

LA CRONACA DA CAMMARATA – La partenza dei biancoazzurri è determinata. Giallorossi troppo timidi e remissivi nelle prime battute, preferiscono non esporsi troppo. Sembra essere la giornata giusta in favore dei locali. La prima vera occasione corre al 16’: Lio filtra per Vaccaro che serve l’accorrente Loggia con quest’ultimo che “ciabatta” la conclusione sul più bello a pochi metri dalla porta. Due minuti più tardi la punizione di Vaccaro pesca D. Mangiapane che di testa, tutto solo, manda sopra la traversa. I padroni di casa calano d’intensità col passare dei minuti, così è l’Atletico Campofranco a salire in cattedra. I ragazzi di Falsone pericolosi al 21’ con la prima iniziativa firmata Calabrese: la sua botta dalla distanza è troppo centrale per impensierire De Miere. L’estremo difensore biancoazzurro, al 39’, ricopre i panni del protagonista. Contropiede ospite in velocità, Azzara sfugge sul filo del fuorigioco, si presenta davanti al portiere ma la sua conclusione a botta sicura è miracolosamente ipnotizzata dall’intervento super di De Miere: una parata da vedere e rivedere. Giallorossi ancora prepotenti in velocità: Immesi, al 44’, parte palla al piede, suggerisce per Calabrese che da buona posizione calcia troppo debolmente. Il primo tempo è tutto qui: 1-1. Match caratterizzato da numerosi errori tecnici grossolani a centrocampo e dai continui falli di una certa pericolosità sui portatori di palla. Una prima frazione, insomma, poco spettacolare.

Ripresa più avvincente anche sul lato delle occasioni. L’Atletico Campofranco comincia la seconda frazione come aveva chiuso il primo tempo, cioè attaccando a testa bassa per vie esterne, sfruttando i black-out difensivi di un Kamarat in evidente difficoltà. I nisseni, al 51’, vanno vicinissimi al vantaggio con Azzara che colpisce clamorosamente l’incrocio dei pali con un girata nel cuore dell’area di rigore. Biancoazzurri graziati, sospiro di sollievo. Illusione ottica del goal al 55’ quando Pellegrino, dai 30 metri, lascia partire uno spiovente che accarezza l’incrocio dei pali per poi arrestare la propria corsa sul fondo. Mangiapane e compagni faticano enormemente a centrocampo e vengono sistematicamente schiacciati dalla maggior grinta e cattiveria dei giallorossi. Al 64’ si fa vivo il Kamarat: Vaccaro, il migliore in campo, ci prova per vie centrali ma la sua conclusione, seppur in precario equilibrio, non inquadra lo specchio della porta. L’Atletico Campofranco quando attacca è micidiale, ma pecca nel momento in cui dovrebbe finalizzare la mole di gioco prodotta. Al 69’ disperata uscita di De Miere che viene scavalcato dal pallonetto di Spina: sfera che termina di poco fuori. Il neo entrato Corbetto, al 79’, per eccessivo altruismo, si divora la rete del vantaggio servendo Loggia anziché calciare in porta da posizione invitante.

Le reti arrivano nei minuti finali, quando il match sembrava scivolare sulla perfetta parità. All’81’ i giallorossi sprecano l’ennesima chance da goal con Immesi che, servito da Spina dalla destra, tutto solo svirgola clamorosamente il pallone dell’1-0. Il fantasista Vaccaro, a quel punto, capisce che è arrivato il momento di caricarsi la squadra sulle spalle. All’86’ si inventa un goal pazzesco al culmine di un’azione prorompente: l’ex Casteltermini si beve mezza difesa ospite, si presenta davanti a Cusimano e lo fulmina con un sinistro angolato. La gioia del popolo biancoazzurro durerà una manciata di minuti. Perché al 93’ uno svarione difensivo costa carissimo al Kamarat. Reina, uno dei migliori, calibra male il pallone spalancando le porte a Spina, che realizza senza difficoltà. Nulla può De Miere, sorpreso dall’errore in fase difensiva. Termina dopo 5’ di recupero una partita movimentata e aperta ad ogni risultato. L’Atletico Campofranco crea e disfa tutto con le proprie mani. Il Kamarat, viceversa, getta via due punti pesantissimi sul più bello pur giocando una gara sottotono. Il pari non serve proprio a nessuno. Da oggi la salvezza è tutta in salita.