Villaba: amarezza del gruppo Amare Villaba per l’esclusione del progetto “Farmacia Sociale di Quartiere”

VILLALBA – Riceviamo e Pubblichiamo dal gruppo consiliare Amare Villalba.

Scrivono i Consiglieri: Abbiamo letto con molta amarezza la lettera che c’è stata protocollata dal sindaco. Amarezza perchè come al solito invece di appoggiare un’iniziativa che avrebbe solo apportato benefici alla collettività. Essendo un progetto proposto dalla nostra parte politica, doveva essere boicottato.
Perchè se al signor Sindaco, interessasse realmente il benessere del paese, avrebbe cercato il modo di adattarlo alla nostra realtà, e non cercare cavilli inutili e sterili pur di non portare avanti un progetto valido.
Un buon sindaco, da buon padre di famiglia, vedendo che tal progetto era una boccata di ossigeno per alcune famiglie villalbesi, che sicuramente non per propria volontà si ritrova in difficoltà economica, e nemmeno per propria scelta si ritrovano ad aver bisogno di acquistare farmaci, doveva ignorare la fonte da cui era partita l’idea di realizzare tale progetto ed approvarlo.
Noi siamo sicuri che non si è compreso nemmeno il progetto, visto che non si trattava di sussidio economico, ma di sconto sull’acquisto del farmaco, a cui il cittadino avrebbe contribuito con il 30% , e tra l’altro volevamo sottolineare che i farmaci interessati sono quelli appartenenti alla classe C, ovvero farmaci con obbligo di prescrizione di ricetta bianca, che non sono mutuabili e neanche soggetti ad alcuna forma di scontistica.
Invece di bocciare tale progetto, attaccandosi a scuse false, ed informandosi in maniera superficiale e con scarso interesse, avrebbe potuto contattare il nostro gruppo politico, dove avrebbe trovato anche professionisti del settore ed avrebbe potuto avere i chiarimenti necessari in maniera tale da lavorare insieme per determinarne la realizzazione.
Dati alla mano la percentuale che interessava il progetto riguardava il 12% della popolazione di bambini e il 28,2% degli anziani over 65. Quindi la fascia percentuale della popolazione coinvolta era del 40% , circa 600 abitanti. A questi bisogna togliere la percentuale delle persone che non superano i 7000 euro di reddito, quindi famiglie con un entrata di circa 550 euro mensile, e di questo 40% saranno solo un 20% aventi diritto a tale sconto e che avrebbero potuto aderire a tale progetto, ovvero circa 300 persone. Considerando che la spesa annua media di farmaci di classe c si aggira a 35 euro per ogni singolo cittadino(dati Federfarma, perchè tale fascia di farmaci varia di prezzo dai
2 euro ai 15 euro circa), e di questa somma sarà corrisposta dal comune solo il 60%, cioe’ 20 euro, l’importo di 6000 euro sarebbe servito per un intero anno solare (ovvero 300 persone per 20 euro di spesa, naturalmente consideriamo sempre la media secondo dati
percentuali consultabili su Federfarma e Comune di Villalba)!!
Di fallimentare qui c’è solo il modo di amministrare da parte di questo sindaco e giunta, perchè è inammissibile la motivazione della bocciatura, a favore di progetti quali la rotatoria o i cartelli stradali.
Di questo ne devono dar conto agli anziani e ai genitori, che avevano diritto a risparmiare sull’acquisto di Farmaci, ma evidentemente l’odio nei nostri confronti e la cattiva amministrazione superano di gran lunga il poter offrire aiuto ai cittadini in difficoltà.

Il gruppo Politico Amare Villalba