Il Lago Pian del Leone e la Diga Castello a secco: è allarme nell’agrigentino, già avvisata la Regione

Il Lago Pian del Leone e la Diga Castello si presentano a secco d’acqua, così è scattato ufficialmente l’allarme in provincia di Agrigento ma non solo. E’ questo quanto pervenuto nel corso dell’ultimo sopralluogo congiunto, effettuato dai Sindaci Milko Cinà e Silvio Cuffaro, rispettivamente a capo dei comuni di Bivona e Raffadali. “E’ un problema molto serio – ha spiegato Cuffaro – sottovalutandolo saranno guai per i prossimi anni. I due invasi rappresentano una fonte importantissima, soprattutto dopo la chiusura dei dissalatori di Trapani e Gela. Le due dighe, però, si sono presentate a secco, pieni di sabbia e nessuno ha pensato di fare la manutenzione con delle ruspe in questi ultimi giorni di siccità”. 

Uno degli invasi ritrovati completamente a secco è il Lago Pian del Leone fra Santo Stefano Quisquina e Prizzi. I due Sindaci lo hanno ritrovato pieno di sabbia e all’asciutto per la carenza di piogge. Un problema serio che lo accomuna con la vicina Diga Castello di Bivona. “La Sicilia Acque – prosegue Silvio Cuffaro – dovrebbe effettuare la normale manutenzione degli invasi, ma non è stato fatto nulla. Speriamo che dalla Regione qualcuno ci dia una mano, altrimenti per i cittadini dei vari comuni sarà veramente difficile. La portata idrica nei prossimi anni rischierebbe di non soddisfare il loro fabbisogno”. 

Il problema degli invasi a secco è stato fatto presente al neo Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, nonchè all’Assessore Regionale per l’Energia e al Presidente dell’Esa. Si temono guai già nelle prossime stagioni. Del resto la fornitura idrica in provincia è una nota dolente da tempo e di questo passo lo sarà ancora per molto. Adesso si attende una risposta dalla Regione.