All’Istituto “De Cosmi” di Casteltermini tutti insieme per contrastare il cyberbullismo

CASTELTERMINI – Contrastare il cyberbullismo. E’ il tema affrontato nell’ultimo periodo all’Istituto “De Cosmi” di Casteltermini. Varie iniziative sono state promosse per “ostacolare” questo fenomeno sempre più presente fra i giovani. Ma cos’è dettagliatamente il cyberbullismo? E’ il termine che indica un tipo di attacco costante e continuo, offensivo e sistematico, attuato tramite gli strumenti che offre la rete. Il fenomeno avviene tra i minorenni, mentre il cyberharassment avviene tra adulti oppure tra adulti e un minorenne. Contrastarlo è spesso difficile, tuttavia costituisce una violazione del Codice Civile e del Codice Penale e, per quanto riguarda l’ordinamento italiano, del Codice della Privacy. Il 34% del bullismo avviene online, in chat, attraverso la circolazione di foto spiacevoli o mail contenenti materiale offensivo.

Il percorso è stato strutturato in diversi “step”. Nei giorni 27 novembre e 1° dicembre scorsi, infatti, si è svolta la formazione indirizzata ai docenti dell’istituto alla presenza di figure specialistiche come la psicopedagogista Piera Loggia e la psicologa Carmen Russotto. Nel corso dei due incontri sono state rappresentate e analizzate le strategie da mettere in atto qualora si verificasse un episodio di cyberbullismo. La dottoressa Loggia, in particolare, ha lavorato con i docenti per prepararli a prevenire il fenomeno e a cogliere i segnali che gli alunni lanciano nel caso di “malessere”.

Il terzo “step” è andato in scena il 4 dicembre all’interno della Biblioteca Comunale, luogo dove si è svolto un vero e proprio incontro con i genitori. Relatori dell’iniziativa la psicologa Paola Maggio e la Polizia Postale nella figura dell’Ispettore Fiore e dell’Assistente Fortunato. Mercoledì scorso, 13 dicembre, è avvenuto l’incontro con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado: presenti l’Ispettore Fiore, l’Assistente-Capo Schembri e il Sovrintendente Fasciana della Polizia Postale. Sul sito dell’istituto verrà caricato un vademecum di consigli per i genitori sull’uso sicuro della rete e dei social network. La dirigente scolastica Giuseppina Morreale ha infatti registrato la scuola a Generazioni Connesse e redatto il documento E Safety Police. Una nuova sfida che coinvolge tutte le figure, dagli alunni fino ai genitori e non è escluso che altre iniziative come queste vengano poste in essere in futuro. Magari dopo l’apertura di uno sportello di ascolto a disposizione della scuola e dei genitori stessi.