Eccellenza – Una doppietta di Testa regola il Kamarat. La capolista Marsala espugna Cammarata

CAMMARATA – Una rete per tempo e il Marsala calcio chiude la pratica Kamarat (nella foto copertina). La capolista del campionato di Eccellenza girone A non si concede pause e nell’11° giornata espugna anche Cammarata con il più classico dei risultati, due a zero, blindando così la vetta della classifica adesso con 26 punti. Volenterosa la formazione biancoazzurra di Renato Maggio, colpita a freddo dall’iniziale vantaggio marsalese. Determinazione e impegno non sono mancati ai padroni di casa, fin troppo giovani e inesperti per contrastare una delle corazzate più forti di questo campionato. Il Kamarat rimane in penultima posizione e vede peggiorare sempre più la propria situazione. A dicembre, nel corso del mercato invernale, occorreranno innesti immediati e mirati per centrare l’obiettivo salvezza.

IL TABELLINO DELLA PARTITA:
KAMARAT 0
MARSALA CALCIO 2
MARCATORI: 6’ e 71’ Testa.
KAMARAT: De Miere, D. Mangiapane, S. Reina, Lanza, V. Reina, Schifano (89’ Traina), Lio (85’ Milioto), Scrudato (88’ Giorgio Mangiapane), Vaccaro (89’ Giuseppe Mangiapane), Hader, L. Di Marco (69’ Di Piazza). A DISPOSIZIONE: M. Di Marco, Vasile Lo Rizzo. Allenatore: Maggio Renato.
MARSALA CALCIO: Jaber Keba, Prezzabile (83’ Falsone), Galfano, Sekkoum, Cammareri, Noto, Parisi (91’ Alagna), Scarpitta, Montalbano (63’ Manfrè), Candiano, Testa. A DISPOSIZIONE: Maltese, D’Aguanno, Di Girolamo, Scuderi. Allenatore: Chianetta Ignazio.
ARBITRO: Giuseppe Maria Manzo della sezione di Torre Annunziata; assistenti Trischitta e Visalli, entrambi della sezione di Messina.
NOTE: Terreno di gioco in discrete condizioni. Giornata piacevole e soleggiata con temperatura sui 14-15 gradi. Spettatori circa 150. Ammonito Lio. Calci d’angolo: 2-6. Recuperi: 1’-4’.

LA CRONACA – L’avvio fulminante del Marsala colpisce a freddo i biancoazzurri. Pronti, via e al 6’ gli ospiti si portano in vantaggio con l’attaccante Testa che, una volta lanciato dalle retrovie, fulmina De Miere con un potente destro alquanto imprendibile. L’1-0 dei trapanesi “tramortisce” inizialmente i padroni di casa, il quale fanno enormemente fatica a reagire. Al 21’ la punizione di Vaccaro pesca al centro D. Mangiapane, ma il centrale difensivo locale è in posizione di offside. Il Marsala cerca di contenere le offensive dei biancoazzurri e a sua volta prova a ripartire velocemente in contropiede. I ragazzi di Maggio sono attivi e propositivi, viceversa gli ospiti sono bravi a respingere sul nascere ogni iniziativa. L’autore del gol, Testa, potrebbe ancora timbrare il tabellino dei marcatori in due circostanze. Nella prima, al 32’, la sua conclusione dalla distanza viene miracolosamente smanacciata in angolo da un super intervento di De Miere. Nella seconda, al 39’, l’erroraccio in fase di impostazione di D. Mangiapane avvia il contropiede marsalese, ma il centravanti ospite stavolta è impreciso, così il pallone sfila alto sopra la traversa. Per il primo tempo, dice il sig. Manzo di Torre Annunziata, può bastare così. Squadre al riposo.

Ripresa. I ragazzi di Maggio entrano più grintosi e determinati, perchè alla disperata ricerca del pari. Al 46’ la conclusione al volo dal limite di Hader non sorprende l’attento Keba. Il Marsala ottiene quello che vuole, ovvero addormentare il match e colpire in velocità. L’attacco sterile dei padroni di casa non produce azioni degne di essere appuntate sul taccuino. Schema su angolo, al 61’, da parte degli ospiti: Sekkoum dalla bandierina trova Candiano all’altezza della lunetta e la sua botta al volo finisce fuori di pochissimo. Marsala cinico e attento, Kamarat volitivo ma poco concreto negli ultimi 16 metri. Al 64’ ancora un pallone d’oro per Testa: il suo rasoterra, all’interno dell’area di rigore, termina docile docile sul fondo dopo esser stato sporcato dall’intervento di Schifano. Quando attaccano i ragazzi di Chianetta danno l’impressione di poter far male e al 71’, dopo numerosi tentativi, raddoppiano e chiudono virtualmente la gara ancora con Testa. Il bomber trapanese, su suggerimento al bacio di Manfrè, supera con estrema freddezza l’incolpevole De Miere per il 2-0. Il Marsala, a quel punto, ha nelle proprie mani il controllo della partita. All’81’ e all’83’ le ultime emozioni. Dapprima la girata di Vaccaro dal limite mette i brividi a Keba, poi Manfrè a tu per tu, su servizio di Scarpitta, si divora il tris. Cala così il sipario al “Vito Di Marco” di Cammarata. Il “cinico” Marsala supera la resistenza della gioventù targata Renato Maggio.