Promozione – Casteltermini, la svolta non arriva: pari ad occhiali contro l’Atletico Ribera

CASTELTERMINI – La svolta non vuol proprio arrivare. Così il Casteltermini rinvia per l’ennesima volta l’appuntamento con il primo successo nel campionato di Promozione girone A. I granata, allo stadio “Ferdinando Lombardo”, impattano contro l’Atletico Ribera e chiudono la contesa con uno 0-0 sostanzialmente deludente. La squadra del neo tecnico Angelo Vecchio ha mostrato, comunque, segnali di crescita confortanti, ritrovando grinta e smalto. Avversario ostico quello riberese, che in quest’inizio di stagione ha confermato di avere una marcia in più e di possedere ambizioni d’alta classifica.

IL TABELLINO DELLA PARTITA:
CASTELTERMINI 0
ATLETICO RIBERA 0
CASTELTERMINI: Priolo, Dalli Cardillo, Saieva, Celani, Arnone, Cannizzaro, Caldara (38′ PT Saccà), Lo Presti Seminerio, Giuffrida (26′ ST Bunone), Valenti, Ferraro (42′ ST Messinese). A DISPOSIZIONE: Caruana, Russello, Traina. Allenatore: Angelo Vecchio.
ATLETICO RIBERA: Allegro, Di Giorgi, Ceroni, Scoma, Li Greci, Tramuta (38′ ST Calma), Lombardo (12′ ST Macaluso), Li Bassi, Geraci, Forte, Piazza (12′ ST Zinna). A DISPOSIZIONE: Salzano, Grimaldi, Catalanotto, Filippone. Allenatore: Vincenzo Montalbano.
ARBITRO: Calogero Lupo della sezione di Agrigento; assistenti Zambuto Sitra e Balletti, entrambi della sezione di Agrigento.
NOTE: Espulso Dalli Cardillo per il Casteltermini al 93′. Giornata soleggiata. Spettatori circa 150.

LA CRONACA – Match molto noioso, con pochi spunti e parecchia tattica. I ritmi bassi permangono per tutta la prima frazione, così a farne le spese è lo spettacolo. Guantoni puliti per i due portieri: l’Atletico Ribera si è mostrato più propositivo nell’accennare i primi attacchi. Stesso copione nel secondo tempo. Sono proprio gli ospiti a mantenere il pallino del gioco creando alcune occasioni poco pericolose per la porta di Priolo. L’estremo difensore granata è impegnato solamente in una circostanza. Poca fantasia e inventiva, invece, per il Casteltermini, confuso e blando.

Nei minuti finali i padroni di casa hanno reclamato con forza un calcio di rigore per l’atterramento in area di rigore di Saccà. C’erano probabilmente gli estremi per la concessione del penalty, ma il sig. Lupo di Agrigento è rimasto impassibile sulla sua decisione di partenza, facendo così proseguire il match. La formazione del presidente Sanvito, per nota di cronaca, è rimasta in dieci uomini a causa dell’espulsione in pieno recupero rifilata a Dalli Cardillo. Netta la delusione del pubblico di fede granata, fin qui insoddisfatto dall’inizio tutt’altro che entusiasmante della propria compagine di calcio locale. Intanto domenica prossima sarà trasferta sul difficilissimo campo di Ravanusa.