Venerdì 4 agosto la quarta edizione del premio Andromeda ai Talenti Umbratili

SANTO STEFANO QUISQUINA –  Il premio Andromeda ai Talenti Umbratili, che quest’anno celebra la quarta edizione, è stato assegnato alle archeologhe Valentina Camineci, Maria Concetta Parello e Maria Serena Rizzo e all’avvocato Stefano Vivacqua.

Giovanni Taglialavoro e Lorenzo Reina

Il premio, che consiste in una scultura dell’artista Lorenzo Reina, vuole riconoscere quei talenti che spiccano per profondità, originalità del loro sguardo sulla condizione umana del nostro tempo e del nostro territorio, ma che per pudore, per idiosincrasia dei riti culturali, per coscienza del limite non promuovono i loro talenti.

Le tre archeologhe, in servizio presso il Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi, hanno contribuito notevolmente alla scoperta del teatro antico di Akragas con un lavoro sottotraccia, nell’ombra, guardando con occhi nuovi luoghi da sempre esplorati, ma mai visti nella loro più autentica dimensione. L’avvocato Stefano Vivacqua, professionista di primissimo ordine nel campo dell’Avvocatura dello Stato, viene qui premiato per un’opera letteraria sorprendente “Il complesso di Atlante”.

La consegna dei premi avverrà il 4 agosto in una serata speciale all’interno di una delle cornici più suggestive del mondo condotta dal giornalista Rai Giovanni Taglialavoro, ideatore del premio. Ad animare la serata sarà il concerto dei Mattanza, una band che da anni diffonde un repertorio originalissimo, capace di intrecciare la tradizione popolare calabro-sicula con la freschezza della modernità, attraverso la ricerca e la valorizzazione di testi antichi rielaborati in chiave contemporanea. “Un popolo senza storia è come un albero senza radici. È destinato a morire”, recitano i musicisti a conclusione di ogni concerto indicando quale sia la vera mattanza da evitare.

La serata al teatro Andromeda avrà inizio alle 18 con la consegna del premio. Dopo il concerto dei Mattanza, verso le ore 21, verrà inaugurata la mostra di pittura “Rovi” del Maestro Alfonso Leto in esposizione alla Torre della fattoria dell’Arte. Alle 21.30 sarà possibile, per chi volesse, cenare in Fattoria con le “pizze a vampa” realizzate con i migliori prodotti dell’azienda. Per info e prenotazioni:  388 1203296;  389 796069