MUSSOMELI – Smaltita solo in parte la delusione riguardo l’immeritata retrocessione in Promozione, per il Mussomeli è già tempo di guadare avanti. Come ci aveva confermato lo stesso presidente Enzo Munì pochi giorni fa, la società rossoblù non si fermerà di fronte al verdetto pervenuto sul campo. Anzi sonderà il terreno per ottenere ciò che gli spetta.
La dirigenza, in tal senso, si sta muovendo con assoluta discrezione in merito al caso-Paceco, formazione neo promossa in Serie D che, nel corso della sfida contro il Mussomeli dello scorso 8 febbraio, avrebbe schierato in campo il calciatore Lo Bue probabilmente non regolarmente tesserato con i pacecoti. I nisseni chiedono i tre punti a tavolino e pochi giorni fa avevano presentato un primo ricorso che era stato puntualmente respinto dal Giudice Sportivo.
Così il Mussomeli si è presentato alla Corte d’Appello Territoriale per discutere del caso: tuttavia è difficile che, a campionato chiuso, gli organi preposti possano fare una simile retromarcia che sconquasserebbe la stagione. In ogni caso i massimi esponenti rossoblù saranno ricevuti e ascoltati martedì 30 Maggio alle ore 15,30. Giornata che si preannuncia cruciale. La “telenovela” prosegue incredibilmente. Il finale in Eccellenza girone A porta con sé strascichi e clamori che non trovano riscontri storici.
