“Impossible is nothing!”: a Mussomeli si sogna la salvezza diretta, con l’Atletico Campofranco come una “finale”

MUSSOMELI – “Impossible is nothing!”. E’ questo il “motto” comparso nella mattinata di ieri sul profilo Facebook ufficiale del Mussomeli. Tradotto: niente è impossibile. Credere alla salvezza diretta è obbligatorio finchè la matematica lo permetterà. I rossoblù si giocano nel giro di tre giorni la possibilità di evitare gli insidiosi spareggi play out e conquistare una tranquilla permanenza anticipata. Per riuscirci i ragazzi di Salvatore Sorce dovranno chiudere in crescendo la stagione regolare d’Eccellenza girone A : conti alla mano, infatti, servono due affermazioni nelle ultime due chiamate del torneo. Il conto alla rovescia è appena cominciato. “Due battaglie da vivere al cardiopalma” si legge nel profilo ufficiale.

Si parte domenica 23 Aprile con il “Derby del Vallone” che vale quanto una finalissima: Atletico Campofranco contro Mussomeli. Allo stadio “Alfonso Virciglio” i rossoblù si contenderanno tre punti di una pesantezza incredibile. Sfida maggiormente decisiva per Panepinto e compagni che per i giallorossi dell’ex Lucio Sapia, già condannati alla disputa dei prossimi spareggi play out. Ma in un derby, si sa, nulla è scontato.

Mercoledì 26 Aprile, invece, si chiuderà ufficialmente il campionato d’Eccellenza girone A con la trentesima ed ultima giornata. Ultimi 90′ che, in caso di successo a Campofranco, possono rivelarsi di “fuoco” per il Mussomeli, impegnato al “Nino Caltagirone” contro il già promosso Troina, formazione che non ha più nulla da dire alla propria stagione. La società chiama a raccolta il pubblico rossoblù, consapevole che il loro calore negli ultimi 180′ può essere decisivo.

Ricapitolando: serve l’impresa a Campofranco e confermarsi tre giorni dopo, in casa, contro gli ennesi del Troina. A quel punto la salvezza diretta sarebbe matematica: un’impresa. Verrebbero risucchiate nelle sabbie mobili una fra Parmonval o Mazara, oggi sulla carta salve ma tutt’altro che tranquille. Obbligatorio crederci perchè “Impossible is nothing!”. Il Mussomeli, come si dice in questi casi, è padrone del proprio destino.