Bivona: diversi cani trovati morti, cittadini indignati

BIVONA- Si dice che il cane sia il migliore amico dell’uomo, non per tutti a quanto pare. Come definire chi fa loro del male, avvelenandoli o impiccandoli? In questi giorni sono stati una decina i ritrovamenti di cani uccisi, vittime della barbarie umana. La vicenda non è passata inosservata e i cittadini hanno raccolto un vero e proprio dossier con foto e video che ritraggono i nostri amici a quattro zampe in fin di vita o già morti.  L’intera comunità ha manifestato la propria indignazione a riguardo, prendendo le distanze da quei soggetti, se così possono essere definiti, che hanno commesso questa carneficina. Il colpevole o i colpevoli non hanno ancora un volto ed un nome, ma invitiamo chiunque abbia visto o sappia qualcosa di andare a denunciare presso le apposite sedi, per dire no alla violenza contro gli animali e fermare questa mattanza.

SANGINETO E IL CANE ANGELO – Qualcosa di molto simile era avvenuta circa 6 mesi fa a Sangineto, comune del cosentino, dove un cane meticcio di nome Angelo era stato prima torturato e poi impiccato da 4 ragazzi, che avevano filmato il tutto e caricato il video sul web. Delle immagini terribile, inaccettabili per gli animalisti e non solo, che hanno denunciato l’accaduto, creando delle pagine facebook che chiedono giustizia per Angelo e per tutelare i diritti degli animali. Ciò che ha portato Sangineto sotto i riflettori della nazione intera è stato tanto il fatto accaduto quanto la totale passività degli abitanti del comune cosentino, che al posto di indignarsi per l’accaduto hanno in un certo senso cercato di solidarizzare con i delinquenti, definendo una bravata quello che è un vero e proprio crimine.

Vincenzo Lo Presti