S. STEFANO QUISQUINA – Una benemerenza come segno di gratitudine verso i cittadini più generosi, quelli che nel corso dell’anno che sta per concludersi si sono distinti per l’alto numero di donazioni di sangue effettuate. Così mercoledì 28 dicembre, a partire dalle ore 19.00, l’Avis di Santo Stefano ringrazierà i donatori che con un piccolo e semplice gesto di solidarietà hanno fatto la differenza.

Sono state circa 800 le donazioni di sangue realizzate in un anno, un record per il 2016, un traguardo che l’Avis locale vuole festeggiare con un evento dedicato alla cultura della prevenzione e del dono, molto radicate sul territorio.

L’Avis stefanese ha sempre promosso campagne di informazione e sensibilizzazione, e anche in questa occasione grazie al contributo del Dott. Pasquale Gallerano, primario del reparto di Medicina Trasfusionale di Agrigento, donazione e prevenzione, inevitabilmente legate, saranno le parole chiave della serata. I donatori di sangue sono coloro i quali maggiormente beneficiano della “medicina preventiva”: grazie alla visita medica, ai controlli periodici a cui ci si sottopone e agli esami del sangue, la giornata di donazione diventa anche un’opportunità per la salvaguardia della propria salute. Il sangue è un prodotto naturale, indispensabile alla vita: donarlo è un atto di solidarietà ed  di estrema generosità, che permette di salvare la vita di altre persone ed esaltare il valore della vita.

Nel corso dell’incontro-dibattito verrà presentato il libro “Soffio Vitale. Una storia”, il racconto autobiografico di Marcello Di Minica. E’ la testimonianza di chi ha lottato e vinto contro la malattia, grazie alle armi della medicina e alla voglia di affrontarla con positività e ottimismo.