Promozione – Kamarat: Messina e Ribaudo abbattono il Casteltermini. L’esordio è ok

CAMMARATA – Meglio di così, forse, non poteva probabilmente iniziare la nuova avventura del “rivoluzionato” e “ringiovanito” Kamarat targato Paolo Scalia. All’esordio in Coppa Italia di Promozione, per i trentaduesimi di finale d’andata, i biancoazzurri non steccano l’appuntamento con il primo successo della stagione davanti al proprio tifo, seppur in una competizione che non ha nulla a che vedere con il campionato. Ai “Salaci” di Cammarata è affermazione dei padroni di casa sul Casteltermini: 2-1 l’esito conclusivo al termine di una gara a tratti molle per effetto delle “gambe” ancora impallate e pesanti. Spunti positivi per Scalia che in campo, così come in panchina, ha lanciato una formazione giovanissima. I granata del presidente Sanvito sono apparsi “stremati” ad un certo punto della contesa, quasi indietro con una preparazione iniziata fin troppo tardi. Così a festeggiare sono i biancoazzurri: per la qualificazione c’è ancora da sudare. Il minimo vantaggio, in vista del match di ritorno a Casteltermini, è da difendere.

IL TABELLINO DELLA PARTITA:
KAMARAT 2
CASTELTERMINI 1

KAMARAT: Dani, Di Giovanni, Scrò, Madonia, Arcieri (56′ M. Di Piazza), Bonanno, Ribaudo, Lapi, Messina, Lio, Salemi (81′ Munì). In panchina: Di Marco, S. Di Piazza, Infantino, Mangiapane. All.: Scalia Paolo.
CASTELTERMINI: Agnello, Contino, Saieva, Vaccaro, Stagnitto (56′ Gibilaro), Tilaro, Cacciatore, Caldara (46′ Craparo), Musumeci, Magno, Carta (71′ Galione). In panchina: Dragotto, De Marco, Lo Presti, Miccichè. All.: Miccichè Mauro.
ARBITRO: Giuseppe Tarallo di Agrigento; assistenti Pietro Bennici ed Emanuele Pedalino, entrambi di Agrigento.
RETI: 44′ pt Messina su rigore, 67′ Ribaudo, 84′ Vaccaro.
NOTE: Spettatori circa 200. Terreno di gioco in buone condizioni. Giornata pienamente estiva ma a tratti nuvolosa. Ammoniti Stagnitto, Ribaudo e Di Giovanni. Calci d’angolo: 5-2. Recuperi: 1′-4′.

Kamarat 16-17.LA PARTITA – Doveroso, prima del fischio d’inizio, un minuto di raccoglimento per ricordare tutte le vittime che hanno perso la vita durante il terremoto in Centro-Italia di mercoledì scorso. Poi tutti in campo per la prima gara del nuovo anno. Al 2′ è millimetrico il lancio dalle retrovie di Lapi per l’inserimento di Messina che tenta di superare con un pallonetto Agnello, attentissimo in uscita nella circostanza. Al 4′ Ribaudo vince un rimpallo nel cuore dell’area, il pallone termina tra i piedi del giovane Lio che calcia a botta sicura trovando la monumentale opposizione di Contino in scivolata. Le squadre confermano quanto ipotizzato: le gambe sono ancora pesanti per effetto della preparazione estiva. Ma in campo i biancoazzurri sono più attivi e intraprendenti. Al 20′ lancio di Salemi per Lio che, ostacolato, tenta di impensierire Agnello con un colpo di punta risultato debole: il portiere granata se la cava. L’iniziativa è sempre dei padroni di casa. Il Casteltermini fatica ad arrivare nell’area avversaria per merito, oltretutto, di una buona interpretazione difensiva di Bonanno e soci. Il gol sembra comunque essere nell’aria: al 43′ Lio viene imbeccato al centro e la sua girata di testa trova ancora un super Agnello. Un minuto più tardi arriva la rete del Kamarat per via di un calcio di rigore propiziato da un tocco di mano in area granata. Dal dischetto Messina spiazza con estrema freddezza il numero uno ospite. I biancoazzurri vanno a riposo con il minimo vantaggio.

Il secondo tempo si apre sulla stessa falsariga del primo tempo: Kamarat più propositivo, Casteltermini “stanco” e atleticamente non al top. Pronti via e Messina, al 47′, si divora la rete del raddoppio “ciccando” clamorosamente la sfera sul più bello. Per assistere alla prima conclusione in porta degli ospiti bisogna attendere il 58′: la punizione da distanza proibitiva di Vaccaro è una “telefonata” per Dani, fino a quel momento spettatore non pagante. I granata ci prendono gusto e al 62′ si rendono ancora pericolosi con la lunga falcata, stile Zanetti, di Cacciatore, stoppata all’ultimo istante dall’intervento risolutore di Di Giovanni. Cinque minuti dopo ecco l’atteso raddoppio dei padroni di casa con Ribaudo, bravo a superare di slancio due avversari e a spedire all’angolino sinistro dove Agnello non può mai arrivare. Siamo sul 2-0. Al 72′ l’esperienza di Tilaro salva in Casteltermini da un passivo più pesante: il difensore sbroglia a due passi. Sul successivo corner Ribaudo di testa alza troppo la mira. Battute finali ai “Salaci”: in campo anche Di Piazza, che ci prova dalla distanza trovando attento Agnello. L’inaspettata rete degli ospiti arriva al culmine di un’azione individuale di Vaccaro, che s’inserisce tra due difensori e con un bel piattone fulmina Dani. E’ una rete pesante che riapre la qualificazione in vista del match di ritorno. Domenica prossima al “Ferdinando Lombardo” di Casteltermini in palio c’è il passaggio al secondo turno.

Giuseppe Varsalona