SAN GIOVANNI GEMINI – Il risveglio in casa Gemini calcio è dolce. Perché quella promozione in Seconda Categoria, inseguita, voluta e attesa da un anno, è arrivata dopo 120’ estenuanti al cospetto del Montallegro, battuto in rimonta per 2-1 dopo i tempi supplementari nella finalissima play off. La piccola realtà biancorossa ha iniziato ufficialmente la propria scalata nel calcio che più conta e questa promozione, al primo anno di vita della società, è senza dubbio un punto di (ri)partenza per ritornare, presto, ad essere protagonisti. Quella di domenica pomeriggio resterà una giornata storica: al dì là della categoria, i tifosi di fede sangiovannese hanno riassaporato l’entusiasmo giusto, che sembrava essere svanito la scorsa estate quando il calcio a San Giovanni Gemini rischiò seriamente di scomparire. Il presidente Luigi La Tona (nella foto in alto), artefice e fautore come tante altre persone del giocattolo Gemini calcio, racconta le proprie emozioni, riassume la stagione sportiva appena terminata e guarda al futuro prossimo con entusiasmo e ottimismo. “Ringrazio il Sindaco Carmelo Panepinto e l’Assessore uscente Gaetano Pellitteri – ha precisato il numero uno biancorosso – per l’impegno mostrato all’indirizzo del nostro progetto. Anche l’Assessore entrante Cutrò si è messo subito a disposizione per il bene del calcio a San Giovanni Gemini. I miei ringraziamenti vanno anche ai dirigenti che compongono la società, da Compilati a Reina per passare ai tecnici Ancona e Russotto e al custode Varsalona, quest’ultimo ha svolto un lavoro eccezionale mantenendo sistemato l’intero impianto. Mi complimento con tutti i miei ragazzi locali che hanno reso possibile questo sogno. Durante la stagione abbiamo fatto tanti sacrifici: il feeling tra società, giocatori e tifosi è stato perfetto ed è migliorato col tempo”.
Una stagione in crescendo quella del Gemini calcio. Il girone di ritorno, dopo un’andata così così, ha rispecchiato le reali qualità di un gruppo giovane e composto solamente da calciatori locali. “Nel girone d’andata abbiamo un po’ sofferto l’approccio con la categoria – ha ammesso Luigi La Tona – al giro di boa, invece, sono usciti in campo i veri valori della squadra. Contro il Montallegro, nella finale play off, abbiamo messo l’emozione da parte e reagito alla grande dopo essere passati in svantaggio. Il nostro pubblico è stato il dodicesimo uomo in campo, ci ha dato un marcia in più soprattutto nei momenti più delicati. Che voto darei al nostro campionato? Dico 10, perché hanno vinto tutti i calciatori locali e una dirigenza che ci ha creduto dal primo giorno dalla sua fondazione. Dobbiamo continuare con questa mentalità e proseguire per la strada intrapresa. Una parola per riassumere la giornata di domenica? Spettacolare, voglio usare questo aggettivo”.
L’ambiente sangiovannese si gode la promozione ma l’occhio di riguardo è rivolto alla prossima stagione, quando i biancorossi affronteranno un campionato molto più competitivo come quello di Seconda Categoria. “Tra di noi c’è tanta euforia – ha proseguito il presidente La Tona – siamo pronti per affrontare un campionato di alto livello con l’obiettivo, come quest’anno, di centrare un’altra promozione e riportare il Gemini calcio dove meglio merita. La dirigenza anche l’anno prossimo andrà avanti riconfermando l’ossatura composta dai calciatori locali, aggiungendo 2-3 elementi di notevole esperienza. Vogliamo rivedere questa città nei tornei che più contano. La mentalità è quella giusta, la promozione dalla Terza alla Seconda Categoria è un buon punto di partenza”. Idee chiare e programmazione: il Gemini calcio è nel bel mezzo del proprio lavoro e non vuole concedersi pause.
Giuseppe Varsalona
