Riaperta al traffico la Palermo-Agrigento. Interrotto tratto sulla SS 188 tra Prizzi e Lercara Friddi per allagamento

Quarantotto ore di lavoro incessante per gli uomini dell’Anas per rimuovere fango e detriti da moltissime strade della regione al fine di ripristinare la regolare transitabilità: in particolare i maggiori disagi, causati dagli smottamenti ed esondazioni di fiumi e canali dovuti alle incessanti piogge che nella giornata di ieri hanno interessato la regione, si registrano lungo la strada statale 121 “Catanese”, chiusa tra Marianopoli, in provincia di Caltanissetta (km 153,300) ed Alia, in provincia di Palermo (km 188,000).

E’ stata riaperta al traffico, invece, con restringimenti di carreggiata, la strada statale 189 “della Valle del Platani” (itinerario Palermo-Agrigento) chiusa durante la notte di ieri (sempre a causa di smottamenti dovuti al maltempo) tra Lercara Friddi, in provincia di Palermo (km 7,500) ed il bivio per Cammarata (km 23,500).

Interrotto al traffico anche un tratto della strada statale 188 “Centro Occidentale Sicula”, dal km 141,000 (località Prizzi) al km 157,400 (località Lercara Friddi), sempre in provincia di Palermo, a causa di un allagamento.

Diverse le pale meccaniche in azione per rimuovere dall’asfalto fango e detriti caduti sul manto stradale: ieri sera auto e un pullman sono rimasti bloccati dalla frana sulla Palermo-Agrigento, stamattina l’autobus di linea Ast partito da Palazzo Adriano alle 5.00 è rimasto bloccato a Riena, mentre l’autobus della ditta Prestia e Comandè proveniente da Cianciana è dovuto tornare indietro.

“E l’inverno deve arrivare” – spiega preoccupato un autista della ditta Ast che ogni giorno percorre la Palermo-Agrigento.”Su queste strade non abbiamo nessun tipo di sicurezza, da un momento all’altro può franarti la strada sotto i piedi o caderti un albero addosso…”