Sanità. Il sindaco Catania contro i tagli: “non siamo di serie B”

MUSSOMELI. “La Provincia di Caltanissetta non è una provincia di serie B”. Con queste parole il sindaco Giuseppe Catania ha sintetizzato, stamattina, in conferenza stampa, il perché non intende assistere impassibile al taglio delle risorse finanziarie destinate alla sanità nissena: dai 142milioni e 800mila euro dell’anno scorso a 138milioni e 200mila euro di quest’anno.
Così, ieri, nel corso della Conferenza dei Sindaci, d’intento con i colleghi degli altri comuni, dopo aver chiesto la sospensione momentanea dell’atto, ha votato per la convocazione di un’altra conferenza, il prossimo 2 ottobre, a Palermo, con la presenza del Presidente della Regione Rosario Crocetta, dell’Assessore Regionale alla Salute Baldo Gucciardi, del presidente della VI Commissione Digiacomo Giuseppe e del manager dell’ASP nissena Carmelo Jacono.
L’obiettivo è portare a casa una dotazione finanziaria pari almeno a quella del precedente anno.
Le possibilità di farcela ci sono, visto che con una propria nota, il manager Iacono ha comunicato la disponibilità di Crocetta e Gucciardi a rivedere i finanziamenti. Adesso si tratta solo di quantificare la copertura.
“Stamattina ho convocato i rappresentanti sindacali ospedalieri per comunicare loro il nostro operato e la nostra linea d’azione. – ha spigato il primo cittadino – Tutti, CGIL, CISL, UIL e Nursind, ma anche chi non ha potuto essere presente, mi hanno dato mandato pieno e assoluto. L’attuale piano dell’ASP prevede anche tagli al personale medico e paramedico, ma Caltanissetta non è una provincia di serie B rispetto ad altre che hanno ottenuto un aumento ulteriore di risorse. Per questo, insieme agli altri sindaci del nisseno, abbiamo predisposto un documento, che consegneremo oggi pomeriggio al Presidente della Repubblica, per sottolineare le ragioni che ci portano ad azioni di protesta seppur in un clima di dialogo.”
“Proviamo un cerco rammarico, – ha dichiarato il presidente del consiglio Gero Valenza – perché ci siamo visti depauperati di fondi la cui mancanza porterà di certo a depotenziare i servizi ospedalieri, nonostante i tanti sforzi e la tanta fatica per trasformare il nostro Ospedale in un polo d’eccellenza. Però, l’incontro di ieri ci fa ben sperare. Siamo quindi anche fiduciosi che tutto possa essere rivisto.”
Il vicesindaco Francesco Canalella ha voluto sottolineare invece il rapporto collaborativo che si è instaurato con l’ASP. “Siamo riusciti ad operare in maniera positiva con la direzione sanitaria nissena. – ha detto – Abbiamo sempre ragionato in maniera costruttiva in ognuno degli incontri che, da quando ci simo insediati, abbiamo avuto.”