CAMMARATA – Il Kamarat non avrà la vittoria a tavolino e il passaggio del turno anticipato in Coppa Italia. Questo il giudizio puntuale della Lega Sicula. Alla società biancoazzurra è stato respinto il ricorso presentato martedì mattina a Palermo dopo che il Raffadali, domenica scorsa, nell’andata dei sedicesimi di finale, aveva schierato in campo da titolare il calciatore Fabio Martino che avrebbe dovuto scontare la squalifica rimediata nell’ultima partita giocata dalla team raffadalese in Coppa Italia (in Promozione). La dirigenza montana fa sapere che il ricorso presentato è stato rigettato per un vizio di forma.
Il reclamo posto in essere, infatti, è stato sottoscritto dal presidente Pasquale Daddi, soggetto non avente titolo in quanto inibito fino al prossimo 15 Settembre 2015 (provvedimento pubblicato nel C.U. n. 494 del 15/04/2015. Tale fattispecie – si legge nel comunicato – costituisce pertanto motivo di inammissibilità del reclamo stesso. Alla comitiva biancoazzurra verrà addebitata la relativa tassa di reclamo e la Lega, quindi, confermerà il risultato finale emesso domenica scorsa. Il Kamarat passa dalla ragione al torto nel giro di poche ore a causa di una svista clamorosa dei dirigenti cammaratesi che si mordono le mani per tale ingenuità. Al Raffadali, quindi, va la vittoria legittima e così può tirare un sospiro di sollievo (con un pizzico di fortuna) dopo l’impresa ottenuta ai “Salaci” di Cammarata. La gara di domenica prossima a Raffadali, valevole per il ritorno dei sedicesimi di finale, si giocherà regolarmente.
Giuseppe Varsalona
