PALERMO – L’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, ha ufficialmente emanato le direttive per presentare le istanze per l’erogazione del bonus di 1.000 euro dopo la nascita di un figlio nell’anno 2015. Il cosiddetto “Bonus Bebè” intende favorire tutte quelle famiglie disagiate, aiutando a superare le difficoltà economiche che si ritrovano a dover affrontare subito dopo la nascita di un bambino.
La domanda può essere presentata da un genitore oppure, in caso di impedimento, da uno dei soggetti che esercitano la potestà parentale secondo i seguenti requisiti: cittadinanza italiana, residenza di almeno 12 mesi nel territorio della Regione Sicilia al momento del parto o dell’adozione, nascita del bambino nel territorio siciliano e in aggiunta alla domanda dovrà essere inserito l’indicatore ISEE del nucleo familiare del richiedente non superiore a 3.000,00 euro con riferimento ai redditi percepiti nell’anno 2014.
Inoltre, la domanda dovrà essere redatta su un apposito modello secondo le forme della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Alla richiesta deve essere allegata la seguente documentazione: attestato indicatore ISEE anno 2014, copia permesso di soggiorno (in caso di soggetto extracomunitario), copia dell’eventuale provvedimento di adozione, copia del documento di riconoscimento del soggetto richiedente.
Al fine di ottimizzare i criteri di assegnazione del beneficio e distribuire equamente lo stesso per i nati nell’arco di tutto l’anno in corso, si procederà all’erogazione con due piani di riparto riguardanti i nati nei seguenti periodi: 1 Gennaio – 30 Giugno 2015; 1 Luglio – 31 Dicembre 2015. Per la redazione delle due graduatorie, verranno considerati i seguenti criteri: stima del parametro reddituale, stima del numero dei componenti del nucleo familiare, data di nascita dei soggetti per i quali sussiste il beneficio.
Sul sito dell’Assessorato Regionale della Famiglia è possibile scaricare il modello per la richiesta del bonus per il figlio previsto dall’art. 6, comma 5, della L.R. 31 Luglio 2003, n°10. Gli interessati dei vari comuni dei Monti Sicani, in ogni caso, potranno fare richiesta e avere maggiori informazioni all’Ufficio Servizi Sociali dei comuni di residenza.
