MONTI SICANI – L’Italia è spaccata in due per quanto concerne il meteo. Questo è quanto si deduce dalla fase metereologica che sta caratterizzando la nostra penisola. Il tempo è in progressivo peggioramento al Nord, sulle Alpi e sul Triveneto. Dal centro fino a scendere al Sud la situazione è totalmente differente. Proprio così, perché l’Anticiclone africano ha riattaccato ufficialmente le regioni meridionali ed in particolare la Sicilia. Caldo e temperature insostenibili con punte sui 38°C, a conferma che ci attende un fine settimana “bollente”, che ci farà nuovamente sudare.
Sui Monti Sicani si registrerà un ampio soleggiamento. I venti saranno prevalentemente moderati e soffieranno da NNO con intensità di 12 Km/h. Temperature comprese tra 20° C e 36° C.
Oggi, giovedì 30 luglio, temperature sopra la media in Sicilia. A Caltanissetta si sfioreranno punte di 39°C nelle ore interne della giornata. Anche Agrigento, con i suoi 38° C, sarà colpita. I venti saranno prevalentemente deboli. Temperature minime comprese tra 3° e 22° C, massime comprese tra 13° e 39° C.
Venerdì 31 luglio si presenterà con cieli poco nuvolosi e con nubi sparsi qua e là. Le temperature, dal canto loro, faranno registrare valori ancora sopra la media. Vento da Ponente con intensità di 11 km/h. Temperature minime comprese tra 15° e 23° C, massime comprese tra 29° e 42°C.
Il week-end sui Monti Sicani sarà fin troppo caldo per l’arrivo, come anticipato, per la terza volta nel giro di un mese dell’Anticiclone africano di natura “sahariana”. Sabato 1 agosto le province di Agrigento e Caltanissetta faranno registrare punte di 39-40° C, nubi sparse nell’entroterra palermitano. Minime comprese tra i 16° e 24° C e massime tra 28° e 41° C.
Domenica 2 agosto la situazione rimarrà immutata, i cieli nuvolosi e le temperature stazionarie. Giornata bella e calda nell’entroterra agrigentino e nisseno. Temperature minime comprese tra 16 e 24 °C e massime comprese tra 29° e 42 ° C. Quota 0° C a 4500 metri.
L’Anticiclone ritirerà la morsa tra il 12 e il 13 agosto prossimo. In quelle date ritorneranno valori più accettabili e aria fresca nel meridione con possibili fenomeni temporaleschi. Ma la prima decade del nuovo mese sarà a dir poco “infuocata”.
