Alia: multa per aver ridotto l’orario di lavoro

ALIA – Il Tribunale di Termini Imerese ha condannato il Comune di Alia a pagare, a titolo di risarcimento, la corrispondente retribuzione differenziale per aver ridotto l’orario di lavoro da 24 a 21 ore settimanali a nove lavoratori con contratto a tempo determinato.
Con la proroga del 2009 la Giunta Comunale, presieduta dal Sindaco pro tempore Francesco Todaro, rimodulava ai lavoratori l’orario settimanale di lavoro, da 24 a 21 ore settimanali, ciò in palese violazione delle leggi vigenti.
Per tale violazione essendosi pronunciata anche la Corte di Appello di Palermo sull’identica questione interpretativa, il Giudice condanna “il Comune resistente a pagare la differenza fra quanto i ricorrenti avrebbero percepito con un orario di lavoro di ventiquattro ore settimanali anziché di ventuno, sino al soddisfo.”