Mussomeli. Pensare Solidale: “c’è minoranza e minoranza”

MUSSOMELI – Il Movimento Pensare Solidale, oltre alle proposte presentate nel corso della prima assise consiliare da Josè Castiglione, che sono in fase di approfondimento da parte degli amministratori, fin da subito disponibili ad accoglierle, sta lavorando contemporaneamente alla messa in opera del Festival Solidale, in programma il prossimo 31 luglio, che vedrà il Quartiere Porticato al centro di cultura, convegni, arte, giochi e cucina.
“Un evento per rivalutare questa parte del centro storico e ridare la dimensione di comunità al nostro paese. – spiega il coordinatore Rino Genco – La politica ritengo sia un’arte: c’è differenza tra il quadro di un pittore maturo da un’altro che fa quadri solo per opportunità. La politica è l’arte della comunità e, come arte, la si deve sempre coltivare e maturare. In appena due consigli abbiamo fatto già 5 proposte. Inoltre i componenti di Pensare Solidale, nella riunione di Venerdì 3 Luglio, svoltasi presso la sede di Piazza Umberto I, hanno discusso e deciso di far pervenire all’ufficio di presidenza del Comune di Mussomeli le seguenti cinque mozioni, affinché vengano discusse al primo consiglio utile: Costituzione della Consulta Giovanile Comunale; Costituzione della Consulta delle Associazioni e del Terzo Settore; Costituzione della Consulta dei Quartieri; Costituzione dell’Ente Consorzio Parchi, al fine di gestire i parchi di Raffe, Polizzello, Cangioli, Castello, e programmare ed incentivare l’economia turistica locale con il suo indotto; Proposta d’installazione di webcam nell’aula consigliare.
Anche da minoranza in consiglio, – conclude – portiamo avanti le nostre idee e gli impegni presi con gli elettori. Certamente c’è minoranza e minoranza. Questo è il nostro modo di fare politica, mettere a primo posto il bene della comunità senza cercare poltrone o altro. Invece c’è la minoranza PD e PDR, che in spirito di continuità dalla campagna elettorale è solo capace di buttare fango e screditare il lavoro fatto da altri. Certamente modalità non costruttive, ma in democrazia c’è rispetto anche per la loro politica. Noi continuiamo ad andare avanti nel rispetto dei nostri elettori e della comunità, seguendo i nostri principi, nella speranza che alcune parti politiche facciano anziché limitarsi solo a parlare a vanvera.”