Villalba, chiude la stazione ferroviaria. I pendolari organizzano la protesta

VILLALBA – Nessuna sosta nella stazione di Villalba per i treni sulla linea ferroviaria Palermo-Caltanissetta. Da lunedì 15 giugno infatti i pendolari, che giornalmente utilizzano il servizio ferroviario per raggiungere i posti di lavoro o le scuole, saranno costretti a recarsi a Vallelunga.
Solo due le corse che sosteranno a Villalba, peraltro in orari non molto comodi per i viaggiatori assidui: quello in arrivo da Caltanissetta alle 17:42 e quello in arrivo da Roccapalumba-Alia alle 19:31.

Un disagio che va ad aggravare una situazione già da tempo denunciata dagli oltre 125 pendolari che lo scorso 30 aprile avevano voluto far sentire la loro voce inviando una lettera all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della mobilità, al Prefetto di Caltanissetta e ai Sindaci di Villalba e Vallelunga. I nuovi orari, in vigore dal 4 maggio, avevano ridotto le corse ordinarie a vantaggio delle corse dei treni veloci Palermo-Catania causando ovviamente gravi difficoltà ed andando a penalizzare i viaggiatori, sia lavoratori che studenti, ai quali risultava impossibile arrivare puntuali ai luoghi di destinazione.

La questione era stata poi portata all’attenzione dell’Assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo durante il consiglio comunale di Vallelunga del 18 maggio, al quale erano presenti anche i deputati Gianluca Micciché e Giancarlo Cancellieri. Nel corso della seduta i sindaci del consorzio “Le cinque Valli” avevano messo in evidenza lo stato di dissesto in cui versano le strade dell’entroterra siciliano e Pizzo si era impegnato per il ripristino di alcuni treni locali. Era stato inoltre approvato all’unanimità un documento ufficiale che raccoglieva le istanze dei pendolari.

Ma Trenitalia, nonostante le numerose richieste, ha deciso di portare avanti il progetto di creare un unico scalo nel territorio del Vallone, previsto proprio a Vallelunga, al fine di ottimizzare i tempi di percorrenza. La notizia è stata comunicata ai Sindaci Vallelunga, Villalba e Marianopoli, dal dirigente regionale di Trenitalia Maurizio Mancarella nel corso di un incontro.

E i pendolari, che da tempo lottano per ottenere un miglioramento del servizio ferroviario, vedendosi ignorate tutte le richieste, hanno iniziato ad organizzare una protesta ed invitando tutti i cittadini dei Comuni coinvolti ad aderirvi.
“Se i politici falliscono, i cittadini si organizzano. Formiamo un comitato” ha dichiarato Vincenzo Fabio Ferreri, consigliere comunale di Villalba e anch’egli pendolare giornaliero “Se sarà necessario saremo noi a tagliare in due la Sicilia”.

Flavia Fruscione