San Giovanni Gemini, l’esclusiva a Salvo Rappa: “Io voglio restare, dipende tutto dalla società”

SAN GIOVANNI GEMINI – Dopo aver chiuso la stagione sportiva da assoluto protagonista, il fantasista del San Giovanni Gemini Salvo Rappa è stato contattato telefonicamente dalla nostra redazione sportiva per rispondere alle domande e alle nostre curiosità. Nella lunga intervista, il calciatore palermitano ha affrontato diversi argomenti tra cui il bilancio personale, il rendimento della squadra e un pensiero è andato anche sul suo futuro. Rappa rimarrà a San Giovanni Gemini? “Dipende dalla società – ha ammesso”. Sulla stagione affrontata è sincero e non usa giri di parole: “Non è stato un bel campionato da parte nostra, dovevamo fare di più”. Ecco l’intervista esclusiva.

Ciao Salvo. Al termine dell’annata sportiva, qual è il tuo bilancio?

“Il mio bilancio personale – ha spiegato – lo reputo positivo, anche se realmente potevo fare meglio. Però, tutto sommato, sono soddisfatto: ho fatto tanto non solo in campo, ma anche fuori aiutando questa società”.

Il bilancio dell’intera stagione del “tuo” San Giovanni Gemini?

“Dell’intera squadra posso dire che dovevamo senz’altro fare di più. Abbiamo fatto tanti sacrifici, l’importante era concludere bene la stagione e ci siamo riusciti. Non è stato un bel campionato da parte nostra – ha sottolineato Rappa”.

Cosa puoi dirci in vista della prossima stagione?

“Della prossima annata – ha affermato – non so ancora nulla. Ancora è un po’ presto per parlarne. Vedremo le intenzioni della società nel corso dell’estate. Avremo modo di confrontarci e scegliere la cosa più giusta da fare”.

Rappà sarà ancora un giocatore del San Giovanni Gemini?

“Io spero di sì. Mi auguro di rimanere e dare ancora tanto a questi colori. E’ la dirigenza che deve permetterlo: dipende tutto da loro e dalle scelte che faranno. Bisogna capire le loro intenzioni e che squadra vorranno allestire. Io voglio esserci”.

Cosa pensi in riguardo all’addio al ruolo di presidenza di Nino Martorana?

“Già da tempo sapevo delle sue dimissioni. M’immagino certamente che farà parte sempre della dirigenza e che darà un gran contributo alla causa sangiovannese. Ne approfitto per salutare lui e la signora Rita Mazza che ha fatto tanto e continuerà a farlo. E’ stata lei a volermi fortemente al San Giovanni Gemini due stagioni fa. Con il passare del tempo abbiamo instaurato un bel rapporto d’amicizia e collaborazione. Ci rispetteremo a vicenda anche se non farò più parte di questa squadra”.

Un pensiero sulla tua ex squadra, il Kamarat. Cosa ti senti di dire sulla stagione dei biancoazzurri?

“La retrocessione del Kamarat mi è dispiaciuta perché in passato ho avuto il piacere di giocare a Cammarata. Ha fatto praticamente l’opposto del nostro campionato, affrontando un girone d’andata fantastico ed un girone di ritorno al dì sotto delle aspettative. Il fatto di avere molti giovani non garantisce sempre fortuna: in questi campionati serve anche l’esperienza. Peccato veramente, credo che in breve tempo tornerà nei grandi palcoscenici”.

Un messaggio che lanci ai tifosi del San Giovanni Gemini?

“Più che un messaggio vorrei lanciare un saluto a tutta la tifoseria che mi ha sempre incitato e voluto bene. Un mio saluto va anche a tutti i dirigenti e alle persone dell’intero paese. Un forte abbraccio”.

Giuseppe Varsalona