MUSSOMELI – Impazza il calciomercato allenatori nel campionato siciliano d’Eccellenza girone A. Nella mattinata di oggi è stato ufficializzato l’approdo del tecnico Renato Maggio sulla panchina del Mussomeli, società che disputerà il suo secondo anno di fila nel massimo torneo regionale. Il tecnico nativo di Cammarata, quindi, lascia il Kamarat dopo due stagioni e si lancerà ufficialmente in una nuova sfida calcistica. Troppo forte la tentazione di affrontare un’esperienza diversa da quelle appena trascorse. Tutto era già nell’aria e la notizia “bomba” è stata confermata con estrema puntualità. Le condizioni in casa biancoazzurra hanno fatto chiaramente la loro parte: per Maggio l’ultima stagione sportiva è stata difficilissima ed è culminata con una retrocessione, la sua prima da allenatore. Lo stesso, in una recente intervista, aveva espressamente dichiarato di voler cambiare aria se la situazione socio-economica a Cammarata non si fosse del tutto sistemata.
La società del Mussomeli è stata più rapida di tutte nell’affondare il colpo decisivo, superando la concorrenza di molte altre squadre di categoria che lo avrebbero voluto in panchina e che ne avevano richiesto la disponibilità. Renato Maggio, di fatto, subentra al mister Lucio Sapia che ha guidato Guastella e compagni negli ultimi due anni tra Promozione ed Eccellenza. Inutile dire che il trainer montano abbia scritto realmente pagine importanti della storia calcistica cammaratese. Sedici stagioni sulla panca del Kamarat e fedeltà assoluta per uno che non ha mai allenato nessun’altra formazione: soltanto nell’estate del 2012 decise di mettersi da parte in quello che fu un anno sabbatico. Con la realtà biancoazzurra ha raggiunto traguardi forse anche “insperati”, portandola e mantenendola per nove lunghe stagioni nel campionato d’Eccellenza. Poi il lungo declino culminato lo scorso mese con l’amara retrocessione in Promozione. La fine di un ciclo. Si cambia registro. Ecco una nuova pagina tutta da scrivere.
A Mussomeli, intanto, comincia un nuovo entusiasmante progetto con una serie di dirigenti che puntano seriamente in alto. Dopo l’arrivo dell’allenatore, nei prossimi mesi sono attesi colpi di mercato che andranno a rinforzare l’organico della banda nissena. Sarà prevista una mini-rivoluzione della rosa e non è escluso che alcuni suo “fedelissimi” possano seguirlo anche in terra nissena. Il team rossoblù è la prima squadra a muoversi seriamente e prima di tutte le altre. Con la certezza Renato Maggio alla guida tecnica, la piazza si augura di potere affrontare una stagione da protagonista.
ECCO LE SUE PRIME PAROLE DA ALLENATORE DEL MUSSOMELI:
“Mussomeli è stata la piazza che con più insistenza mi ha ricercato – ha spiegato a caldo il neo allenatore dei rosso-blù. Tengo a precisare che il mio è solo un arrivederci, non un addio per Cammarata calcistica. In questa piazza ho trascorso momenti favolosi, ma nell’ultimo periodo si è creata una situazione insostenibile e fare calcio è diventato pressochè impossibile. Un giorno tornerò alla guida del Kamarat, non appena alcune cose si sistemeranno e la società troverà un’intesa e un’organizzazione migliore. Voglio precisare che negli ultimi due anni il sottoscritto si è imbarcato in situazioni paradossali, ma al tempo stesso mi auguro che il Kamarat torni a splendere anche senza di me. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino, dai tifosi fino ai dirigenti e i giocatori. Credo di aver dato il massimo per i colori biancoazzurri e la squadra nell’ultimo periodo non meritava di essere contestata viste le condizioni in cui si ritrovava. Un grosso abbraccio a tutti, sarò sempre il primo tifoso del Kamarat”. Sulla sua nuova avventura? “C’è un progetto abbastanza serio e regna grande entusiasmo – ha ammesso – un pò come i primi anni d’Eccellenza vissuti a Cammarata. La dirigenza tutta vuole pianificare la stagione per bene e affrontarla da protagonista con una rosa competitiva. A breve inizieremo i lavori, valuterò la rosa attuale e agiremo com’è giusto fare sul mercato estivo. A Mussomeli vogliono scrivere pagine di calcio importanti ed io sono arrivato qui per trasmettere la mia esperienza e la competenza acquisita in tutti questi anni”.
Giuseppe Varsalona
