CAMMARATA – Rimane immutata la situazione in casa Kamarat. Dopo l’amara retrocessione dall’Eccellenza al campionato di Promozione, è giunto il momento di guardare all’imminente futuro. La verità è che al momento non c’è nessuna novità su quel che sarà della formazione biancoazzurra, che per nove lunghissimi anni ha rivestito i panni di protagonista nella massima competizione regionale. Il ripescaggio in Eccellenza non è da avvallare del tutto, visto e considerato che il prossimo girone ne richiederà almeno due di ripescaggi. Ma le casse biancoazzurre non potrebbero più sostenere cifre esorbitanti in relazione alla crisi socio-economica.
Più volte negli ultimi mesi, l’allenatore Renato Maggio ha ammesso di volersi defilare in caso di mancata rivoluzione e organizzazione a livello societario. Affrontare, dunque, il campionato di Promozione rimane l’opzione più plausibile, attualmente. Magari facendolo attraverso i parecchi giovani che proprio il tecnico biancoazzurro è riuscito a valorizzare nell’ultimo biennio. La condizione attuale è abbastanza deficitaria, ma al temine del mese di Maggio potrebbero esserci delle novità sul futuro della squadra di calcio di Cammarata. In positivo oppure in negativo.
Alcuni dirigenti del vecchio blocco, ad inizio del mese di Giugno, si riuniranno per capire e valutare la situazione con maggiore accuratezza. Varie riunioni tra i soci (vecchi e nuovi) potrebbero dare un nuovo futuro ad una formazione abbandonata e messa nel dimenticatoio nell’ultima annata sportiva. E con l’ingresso della nuova carica a Sindaco di Cammarata (tra Giambrone o Carità) si spera che qualcosa possa veramente cambiare in maniera positiva. Ripartire con entusiasmo e dalla linea verde sono le basi su cui puntare in vista della prossima stagione: ma stavolta con l’impegno di tutti.
Giuseppe Varsalona
