CAMMARATA – Contattato telefonicamente dalla nostra redazione sportiva, il tecnico cammaratese Renato Maggio ha affrontato diversi temi attuali. Dal suo personale futuro, alle possibilità, ad oggi scarse, che il calcio a Cammarata possa continuare nell’orbita Promozione. Un pensiero dell’allenatore biancoazzurro è andato anche all’Akragas, che la scorsa settimana ha raggiunto il salto di categoria in Lega Pro dopo tanta astinenza dai palcoscenici professionistici. Diversi, insomma, i punti toccati dal trainer che ha fondato il giocattolo Kamarat, portandolo e mantenendolo per nove anni in Eccellenza con risultati eccezionali. Dalle sue parole si è intuito che attualmente non c’è nessuna schiarita, confermando che le possibilità di una sua permanenza a Cammarata sono benché minime.
Mister, partiamo dalla notizia più bella. Dopo un’infinità di anni l’Akragas è tornata in serie C. Lei da calciatore ha conosciuto quest’ambiente, cosa ne pensa?
“E’ doveroso complimentarsi con la società dell’Akragas – ha affermato Renato Maggio – e all’intera piazza biancoazzurra faccio gli auguri per questo risultato meritato sul campo. La serie C è un patrimonio dell’intera provincia agrigentina e consentirà a moltissimi giovani talenti di mettersi in mostra e di avere più opportunità. Sono davvero felice per la loro promozione. Dopo tanti anni tra i dilettanti era ora che una città come Agrigento si riaffacciasse nel campo professionistico. Negli ultimi due anni, la dirigenza, lo staff tecnico e i giocatori sono riusciti a fare grandi cose”.
Parliamo dell’attuale stato del calcio a Cammarata. Il Kamarat che futuro avrà?
“Stando a queste condizioni, il Kamarat non potrà affrontare nemmeno il campionato di Terza Categoria. Servirà maggior impegno ed interesse per questa squadra. Non dimentichiamoci che nella stagione appena trascorsa siamo rimasti da soli e con pochi uomini nella dirigenza. Per continuare a fare calcio dovranno cambiare un bel po’ di cose nel corso di quest’estate. Se queste cambieranno, avrò il piacere di ideare un progetto affinchè il Kamarat possa ritornare in Eccellenza in tempi brevi. Ma ripeto: attualmente non c’è nulla di concreto”.
Quante possibilità di una sua permanenza ci sono?
“Tutto dipende dalla situazione che si presenterà a Cammarata – ha affermato Maggio – anche perché non voglio affrontare un’altra stagione come quella appena passata. In mancanza di un progetto, di una sistemazione societaria e di tante altre cose, il sottoscritto valuterà le richieste provenienti da altre piazze siciliane. Entro la metà del mese di Maggio capiremo tutti cosa fare. Non escludo che io possa allenare altrove”.
Giuseppe Varsalona
