Kamarat, il presidente Daddi suona la carica: “Con il Paceco è fondamentale, noi soddisfatti ugualmente”

CAMMARATA – All’indomani della sconfitta di Alcamo (3-1, n.d.r), è il presidente del Kamarat, Pasquale Daddi, a suonare la carica in vista dell’ultimo impegno di campionato, probabilmente quello decisivo. “L’espulsione di Fragapane sullo zero a zero – ha spiegato – ci ha cambiato una partita che potevamo vincere. La squadra ha dato tutto, ma non è bastato. Ma, al dì là dell’ottava sconfitta consecutiva, non dobbiamo abbatterci. C’è ancora una partita da giocare e per noi vale tanto. I play out sono raggiungibili, ma chiaramente dovremo assolutamente vincere tra due domeniche per assicurarceli”. La battuta d’arresto contro i trapanesi ha complicato ulteriormente le cose in classifica per la banda biancoazzurra. I trenta punti potrebbero non bastare per evitare la retrocessione diretta. L’ambiente, dal proprio canto, rimane compatto e concentrato verso un unico obiettivo. “Tra due settimane sapremo il nostro destino – ha continuato Daddi – e noi dovremo dare il massimo per garantirci gli spareggi. Aver portato al termine questa stagione, in ogni caso, è stata per noi un’autentica vittoria di fronte a mille problematiche. Nessun’altra squadra, forse, con questi problemi, sarebbe rimasta in corsa per la salvezza alla 30esima giornata”.

Una stagione maledetta, complicata, senza precedenti. Casse svuotate, società ridimensionata e con gli uomini contati, giocatori senza alcun rimborso. Il calcio a Cammarata è stato messo in secondo piano ed ha visto solo l’interesse di quei pochi dirigenti che c’hanno messo pure di tasca propria. Questa squadra è stata lasciata da sola nel deserto ed è proprio l’aiuto esterno che è venuto a mancare. “Noi – ha concluso il presidente Pasquale Daddi – siamo ugualmente soddisfatti di quello che abbiamo fatto nel corso dell’anno e speriamo di chiudere tutto in maniera positiva. Sappiamo che non sarà facile e siamo consapevoli che i ragazzi daranno il 100% nell’ultima gara pur di onorare questa maglia. Chiediamo alla tifoseria di sostenerci. Accetteremo ogni verdetto”. Riuscire ad agganciare il treno dei play out sarebbe un buonissimo risultato. Salvare la categoria? Un’impresa difficilissima che sfiora ogni limite. Ma nel calcio, poi, non v’è nessuna certezza. Ecco che i sostenitori s’attendono l’ennesimo miracolo sportivo targato Renato Maggio. Il match con il Paceco può valere non solo un’intera stagione, ma anche nove anni d’Eccellenza.

Giuseppe Varsalona