Kamarat, la carica del giovane Hader: “Dobbiamo rialzarci da grande squadra”

CAMMARATA – Allarme crisi di risultati in casa Kamarat. La conferma è arrivata dopo la gara casalinga persa contro il Dattilo, domenica appena trascorsa. Un solo punto conquistato dai biancoazzurri nelle ultime cinque uscite di campionato: quattro sconfitte (tre ai “Salaci”) e un pareggio. Troppo poco, veramente poco, per una squadra che nel giro di poche giornate si è vista inghiottita nelle sabbie mobili della classifica. Il primo tempo letteralmente regalato ai trapanesi del Dattilo si è rivelato pesantissimo ai fini del risultato conclusivo. Brucia e come questa sconfitta. La consapevolezza è di avere perso tre punti contro una diretta concorrente per la salvezza diretta. Anche la terna arbitrale, spesso indecisa, non ha aiutato per nulla i biancoazzurri. L’unico-grande neo di una giornata comunque nerissima. Pesa il gol del possibile 2-2 annullato a Scrudato per ingiusto fuorigioco. Ciò non toglie i meriti della matricola Dattilo, protagonista di un primo tempo straordinario: due gol, tre nitide occasioni, una traversa ed un rigore fallito. Disastroso l’approccio del Kamarat e di una fase difensiva che ha sofferto tantissimo i contropiedi di Porto e compagni.

Il momento è quello che è, ma il giovane trascinatore Youssef Hader traccia le cose più positive. “Nelle ultime tre partite di campionato – ha esordito – potevamo conquistare più punti ed invece la fortuna ci è andata contro. Paghiamo il fatto di essere un gruppo fin troppo giovane, ma ogni domenica diamo sempre il massimo pur di uscire dal campo a testa alta. Dopo un primo tempo negativo contro il Dattilo siamo riusciti a reagire e ad impadronirci della loro metà campo. Ma l’arbitraggio – afferma – non è stato all’altezza della realtà”. Quante possibilità di salvezza ci sono? “Dovremo affrontare altre otto partite, tutto può succedere. Abbiamo le carte in regola per salvarci e raggiungere l’obiettivo che si è posto la società. L’unica cosa che posso dire – ha continuato Hader – è che in ogni gara daremo tutto. I tifosi ci devono stare vicini, il momento è per noi complicato. Ma siamo uniti e compatti, cercheremo di affrontare le prossime partite da Kamarat. Il campionato è difficile, la classifica è cortissima e diverse squadre sono distaccate da pochi punti. Noi abbiamo la fortuna di avere un’arma importante che è il nostro mister Renato Maggio”. Sul futuro? “Già da oggi – ha concluso il mediano biancoazzurro – penseremo al match contro la Parmonval. Dovremo disputare una partita perfetta per risollevarci”.

Contro il Dattilo, al di là della sconfitta, è emersa una nota positiva, forse l’unica della partita per il Kamarat. Si tratta del bomber Massimo Li Castri, gettato dal primo minuto nella mischia da titolare nonostante le 38 primavere. L’attaccante ha risposto positivamente ed è stato l’autore della bellissima rovesciata nella prima frazione. Il gesto tecnico è valso solamente la rete della bandiera, ma ha strappato ugualmente i meritati applausi. “Ho cercato di dare il mio meglio – ci ha detto il centravanti di Marineo – e penso di avere ricambiato la fiducia del mister. Peccato che il mio gol non sia servito ai fini della vittoria. Testa alla Parmonval, per noi sarà una sfida importante”. Per il Kamarat, da questo momento, tutte le gare saranno come vere finali. Vietato fallire ancora.

Giuseppe Varsalona