Cammarata: Celebrazioni per il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco

CAMMARATA – Ricorre quest’ anno il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco, il Santo dei giovani, molto venerato a Cammarata.
In occasione della festa liturgica del 31 gennaio, le suore Figlie di Maria Ausiliatrice hanno espresso il desiderio, di celebrare questa straordinaria ricorrenza presso la chiesa Madre di Cammarata, luogo più capiente e Cuore della comunità del paese. L’arciprete don Antonio Cipolla ha accolto volentieri la proposta ed insieme ai parroci, al Comitato, ai Cooperatori salesiani, ed altre organizzazioni locali, hanno predisposto il programma che prevede un triduo di preparazione a partire dal 28-1-2015 con la celebrazione della santa messa alle ore 19,00 presso la Matrice di Cammarata; una veglia animata dai giovani di Cammarata e San Giovanni Gemini giorno 30 alle ore 21 e la messa solenne giorno 31 sempre alle ore 19.00. Dopo la celebrazione saranno distribuiti panini con mortadella come amava fare don Bosco con i suoi ragazzi.
Per tale occasione il simulacro custodito nella Cappella delle Figlie di Maria Ausiliatrice al castello, e che si porta in processione nella festa di settembre, è stato traslato nella chiesa Madre.
La devozione a San Giovanni Bosco e alla Madonna Ausiliatrice nelle due comunità di Cammarata e San Giovanni Gemini, risale agli inizi del secolo scorso. La presenza delle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice dal 1920, le numerose vocazioni sacerdotali e religiose, le varie associazioni salesiane, ne danno testimonianza. Principali artefici di questa devozione sono stati due sacerdoti cammaratesi: Don Salvatore La Corte Carmeci., e Don Salvatore Consiglio.
Il primo fu nominato dallo stesso Don Bosco allora vivente, “Decurione dei Cooperatori Salesiani” poiché aveva contribuito alla raccolta delle offerte per la costruzione della Basilica di Maria Ausiliatrice in Roma, e nel 1903 commissionò a Torino una bella statua della Vergine per la sua chiesa di Cammarata. Il secondo, subito dopo la canonizzazione di San Giovanni Bosco, fece acquistare la statua del Santo e si prodigò per fare celebrare la festa in suo onore a Cammarata.