“Prizzi… Paese Paesaggio”: presentata la brochure turistica realizzata da giovani laureati. Il Sindaco Vallone invita i giovani alla partecipazione attiva

PRIZZI – Ancora una volta troviamo i giovani prizzesi protagonisti di un’iniziativa che dimostra che credere nei giovani non è poi un’idea tanto folle. Nell’ambito del progetto “Attività formativa – Giovani Laureati”, quattro giovani laureati in diverse discipline hanno realizzato la brochure informativa Prizzi… Paese Paesaggio da offrire ai turisti che si fermeranno a Prizzi per visitare i suoi luoghi e venire a contatto con le sue antichissime origini. Il progetto è stato presentato lunedì 5 gennaio, presso i locali della Biblioteca Comunale, in Corso Umberto I. «Un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale – commenta l’Ass. alle Politiche Giovanili, Anna Lia Leone –  pensato per avvicinare i giovani alla macchina amministrativa e offrire loro, non già lavoro o vane speranze, quanto attenzione per le difficoltà che incontrano e fare da ponte nel profondo divario che li separa dal mondo del lavoro».

Nessun grafico o editor tra i giovani laureati che si sono messi alla prova IMG_6019nella realizzazione di questo progetto. L’impegno di Antonino Canale, Anna Maria Verga, Angela Scoma e Giovannella Macaluso, giovani laureati in discipline umanistiche e giuridiche, è stato doppiamente ricompensato dalla buona riuscita di un progetto che hanno curato anche graficamente, raccogliendo materiale fotografico oltre che fonti storiche e letterarie sulla storia e le tradizioni di Prizzi. La brochure presenta una prima parte incentrata sulle origini storiche del paese e del suo nomePyrìzein nella versione tardo greca, letteralmente “accendere fuochi” – per proseguire poi con una presentazione dei luoghi e dei sapori dell’antica tradizione prizzese: dal Monte Hippana e il Museo Archeologico ai suggestivi Murales, dalla Tavolata di San Giuseppe alla Settimana Santa e via di seguito, con una particolare attenzione per il Presepe Vivente e la Domenica di Pasqua, evento chiave della tradizione prizzese, il lettore è accompagnato per mano «tra le ripide viuzze e “vaneddi” del piccolo paese dell’entroterra sicano».

Dopo la presentazione, il Sindaco Luigi Vallone ha ringraziato i ragazzi per la loro disponibilità, per l’impegno e il talento messi a disposizione della comunità. «Questi ragazzi sono l’esempio di persone che amano il loro paese. La loro è un’iniziativa importante in un periodo in cui l’Amministrazione Comunale non può sostenere il costo di materiali pubblicitari per la promozione turistica. Merito a questi ragazzi che hanno dato esempio di impegno e voglia di fare» ha affermato il Sindaco. Dopo aver ricordato che non basta la semplice indignazione ad aprire le vie del cambiamento ma serve la partecipazione attiva e la voglia di realizzare idee concrete, il Sindaco ha fatto un appello diretto ai giovani prizzesi affinché sia il loro impegno e contributo a cambiare le sorti del paese. «È necessario che voi giovani prendiate consapevolezza e vi riappropriate del vostro futuro, un’impresa in cui la classe politica ha indubbiamente fallito. Voi avete la responsabilità di quello che Prizzi può realizzare. Il nostro compito è trovare le risorse per dar risposta alle vostre richieste, ma la spinta deve venire da voi» ha aggiunto, invitando quindi i ragazzi a pensare a dei progetti da presentare al Comune, a darsi da fare con idee da proporre e offrendo il supporto del Comune per la loro attuazione.

L’impegno attuale dell’Amministrazione Comunale è, intanto, portare avanti il progetto Prizzi… Paese Paesaggio, farlo crescere e magari presentarlo il prossimo anno nella versione in inglese per i turisti stranieri, dando vita a nuove attività formative. L’Amministrazione ha infine consegnato gli attestati di partecipazione a tutti i giovani laureati che hanno prestato servizio per il Comune durante le attività formative nel corso del 2014, ringraziandoli per aver lasciato il segno con il loro lavoro e aver dato un contributo importante presso le altre strutture presso le quali sono stati impegnati.

Giusi Francaviglia