Inaugurata a L. A. la mostra “25 anni nel Paradiso del Cinema”, non si esclude una tappa a Palazzo Adriano

PALAZZO ADRIANO – È stata inaugurata nei giorni scorsi all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles la mostra “25 anni nel Paradiso del Cinema” dedicata al film Nuovo Cinema Paradiso capolavoro del regista Giuseppe Tornatore. A promuoverla Cinecittà Luce ad organizzarla l’Associazione messinese La Zattera dell’Arte. L’esposizione, promossa in contemporanea alla proiezione della versione restaurata del film in occasione del venticinquesimo della vittoria dell’Oscar, è stata inaugurata proprio dal regista di Bagheria. Ideata e curata da Ninni Panzera, la mostra presenta alcuni rari materiali pubblicitari provenienti da tutto il mondo a testimonianza dell’enorme successo internazionale del film. Per la prima volta, inoltre, sono esposti i disegni inediti dell’edificio di Nuovo Cinema Paradiso, realizzati dallo scenografo Andrea Crisanti e i bozzetti dei costumi di scena di Beatrice Bordone. È anche presente uno scorcio del “dietro le quinte” del lavoro grafico di Elena Green e la realizzazione della famosa insegna luminosa, Nuovo Cinema Paradiso, diventata una vera e propria icona del film. È sempre bello ricordare che sono state tante, nei mesi delle riprese a Palazzo Adriano, le manualità palazzesi che hanno affiancato i collaboratori di Tornatore. Tra i tanti anche l’artista Nicola Ribaudo che ha affiancato il direttore della fotografia Blasco Giurato e lo scenografo Andrea Crisanti. Una Palazzo Adriano presente in toto nella famosa pellicola, con le sue comparse, i suoi artisti e ogni tipo di manualità, senza dimenticare il suo set naturale ancora intatto nella sua bellezza.

Numerose sono anche le foto inedite dei protagonisti del film Philippe Noiret e Totò Cascio, nel backstage del fotografo di scena Luca Biamonte. La mostra presenta infine molteplici memorabilia del film e della sua produzione, come ad esempio la scultura della bocca di leone dalla quale risplende il magico fascio di luce, la cartella di scuola del piccolo Totò, abiti di scena e altri materiali dall’archivio personale di Giuseppe Tornatore, inclusa la sceneggiatura originale del film.

La mostra rappresenta anche l’occasione per esaminare due importanti figure siciliane, il pittore Renato Guttuso e lo scrittore Leonardo Sciascia, i quali hanno avuto un significativo contatto con il film. Due dipinti di Guttuso sono infatti comparati con altrettante scene del film, omaggio di Tornatore al pittore siciliano.

È anche presente un emozionante articolo di Sciascia, scritto dopo una proiezione privata di Nuovo Cinema Paradiso poche settimane prima della sua morte.

La mostra che resterà aperta fino al 15 gennaio e che sin dai primi giorni sta riscuotendo un ampio successo di pubblico è una significativa produzione tutta “made in Messina”. L’allestimento infatti è stato curato dall’architetto Giuseppe Salvatore Vanadia, l’organizzazione generale da Ida Panzera e le foto dell’archivio Tornatore da Gianmarco Vetrano. Dopo Los Angeles la mostra è già richiesta a New York e Tokio, ma non si esclude che possa fare tappa a Palazzo Adriano e arricchire, magari per un breve periodo il piccolo e permanente museo Nuovo Cinema Paradiso di Palazzo Dara. Il Comune di Palazzo Adriano è infatti indicato tra i sostenitori dell’iniziativa e in contatto con gli organizzatori della mostra itinerante.