Dal Belgio a Mussomeli per una lezione agroalimentare

MUSSOMELI – Dal Belgio alla Sicilia per scoprirne non solo le bellezze artistico-naturali, ma anche e soprattutto per carpirne i segreti delle sue prelibatezze culinarie.
“È un’esperienza magnifica. – dichiara Xavier Vagnini, docente belga di origini marchigiane– Questo è il quinto anno che veniamo, ed ogni volta è sempre un piacere ritornare.”
Insieme al docente Fabian Vanloock, e al responsabile amministrativo Ernest Massart, ieri mattina hanno accompagnato in visita all’IPSASR di Mussomeli gli studenti Nicolas Culot, Jeremy Dorval, Geoffrey Romain, Samuel Hendricks, e Maximilien Frere, dell’Ecole Professionnelle d’Enseignement Spécialisé Reumonjoie-ClairVal.
studenti-del-belgio-a-mussomeli-3Qualche ora trascorsa ad apprendere la preparazione di un condimento per bruschette a base di prodotti tipici locali: dal pomodoro essiccato al basilico, passando dall’olio all’origano, solo per citare alcuni ingredienti.
Ad accoglierli, oltra alla dirigente Calogera Genco, la responsabile e referente del laboratorio agroalimentare Calogera Piparo, e l’assistente tecnico di laboratorio Filippo La Mattina.
studenti-del-belgio-a-mussomeli-2Quest’ultimi, con l’aiuto degli studenti della IIA Mario Calà, Alessia Falletta, Matteo Guadagnino e Marialucia Ognibene, hanno dato dimostrazione pratica delle varie fasi di lavorazione degli alimenti, fino alla sterilizzazione finale del barattolo.
La visita è stata anche l’occasione per mostrare ai ragazzi le funzionalità del laboratorio di chimica e analisi, sotto la guida del responsabile Giuliano Giannetto e del docente Elia Chimera.
“Ringrazio la docente Piparo e l’assistente La Mattina per la cura degli ambienti di laboratorio e di come svolgono quotidianamente l’attività didattica, compresa quest’esperienza di scambio culturale. Grazie al loro lavoro, e non solo, possiamo vantare un curriculum formativo di punta in tutto il territorio, che negli anni si è arricchito di un mini caseificio, un mini birrificio e, presto si spera, pure di un mini oleificio. Speriamo di avere sempre questa motivazione e capacità di studio.”
Intanto già si lavora per consentire agli studenti dell’IPSASR di essere ospiti a loro volta dell’Istituto Professionale belga.