Lercara Friddi: Un cittadino adotta un monumento, anzi no, ne adotta tre.

LERCARA FRIDDI – Francesco Greco a 38 anni ha deciso di sbracciarsi sul vero senso della parola e adottare non uno ma ben 3 monumenti a Lercara Friddi.

E’ così una mattina di poco più di un mese fa ha messo nero su bianco e ha chiesto all’amministrazione comunale di poter adottare e gestire tre siti di interesse pubblico al fine di curarne la manutenzione e ne ha ottenuto il consenso con deliberazione di Giunta n. 146 del 4 settembre 2014.

I siti interessati sono l’abbeveratoio pubblico di via Sant’Anna, l’abbeveratoio pubblico di via Regina Elena e la Villa intitolata a Gioacchino Germanà più nota con l’appellativo di Villa Pinocchio.

Ci piace ricordare la figura di Gioacchino Germanà politico lercarese che al tempo della sua presenza in Giunta Regionale fece approvare nel 1950 la famosa legge di riforma agraria che ha fatto nascere, tra l’altro, gli abbeveratoi pubblici come quelli “presi di mira” da Francesco.

Francesco ci spieghi perché questo interesse: innanzitutto l’amore per il paese e di conseguenza il piacere di vedere i siti pubblici in condizioni più che decorose e perfettamente fruibili senza correre il rischio di farsi male. In particolare l’abbeveratoio pubblico di via Sant’Anna era nelle peggiori condizioni immaginabili al punto che molte persone ne sconoscevano l’esistenza, una sorta di rinascita; era quasi completamente ricoperto da canneto, rovi, sterpaglie di ogni genere e poi la mano dell’uomo avevo portato nel sito immondizia di ogni tipo, plastica, vetro e anche rifiuti pericolosi per l’ambiente come pneumatici.

Una volta ripulito il sito Francesco ha poi provveduto, sempre a sua cura e spese, alla disinfestazione e derattizzazione, ma non contento di ciò ha già in mente l’inaugurazione di questo genere di iniziative e ha provveduto a far collocare due grandi anelli di cemento che ospiteranno un grande abete – anch’esso già acquistato – che si trasformerà magicamente in albero di natale con l’approssimarsi delle prossime festività. Nell’occasione l’abbeveratoio è stato inoltre rimesso in funzione del tutto avendo provveduto anche alla riparazione della tubazione facendo in modo tale che l’acqua della sovrastante sorgente possa fuoriuscire normalmente alimentando la struttura che sarà completata con dei pesci di adeguata tipologia dando una vera e propria seconda vita all’abbeveratoio; per completare l’opera lo stesso cittadino ha promesso che saranno collocate panchine e cestini e altri arredi del caso per poter fruire al meglio di tale sito.

La prossima iniziativa sarà quindi rivolta alla preparazione dell’albero di natale che Francesco ha già pensato di addobbare invitando tutti i bambini lercaresi a portare un oggetto ciascuno; sarà una grande festa assicura il nostro lodevole cittadino.

Per l’abbeveratoio pubblico di via Regina Elena si sono resi momentaneamente necessari soltanto piccoli interventi di pulizia e disinfestazione ma è intenzione del nostro cittadino far tornare in vita anche tale manufatto ripristinando il decorso dell’acqua.

Lo stesso ha fatto eseguire lavori di falciatura e pulizia delle strade adiacenti tale sito (via Aldo Moro, via Carlo Alberto dalla Chiesa, via Sant’Anna) con la preziosa collaborazione di Angelo Cannizzaro anche lui da sempre dotato di un forte senso civico.

Capitolo a parte per Villa Germanà, luogo classico di ritrovo dei nostri bambini tant’è vero che è più nota col nome di Villa Pinocchio, qui il nostro cittadino intende dare il massimo sforzo proprio per il fatto che è frequentato in primis dai bambini essendoci i classici giochi da giardino (scivoli, altalene ecc.); a dire il vero era solo un pò trascurata e necessità di alcuni lavori di manutenzione proprio alle strutture ludiche logorate dall’usura e da qualche piccolo atto vandalico. Quindi il massimo sforzo si riferisce al fatto che è intenzione del nostro concittadino renderla ancora più bella, oltre che a curarne la manutenzione e gestirlo, e gli interventi per poter far ciò sono iniziati dalla piantumazione di alcune siepi e continueranno con l’acquisto di piante fiorite ma il fiore all’occhiello sarà il prato all’inglese che occuperà la parte centrale della medesima struttura.

Un altro desiderio di Francesco è quello di fare diventare questo luogo un punto di incontro con i bambini, magari con appuntamenti periodici, per sensibilizzarli sulle tematiche di rispetto dell’ambiente e delle cose pubbliche incentivandoli, in tal modo, a prenderne cura magari insieme ai loro genitori.

Il nostro concittadino si augura ovviamente che tale evento possa essere di esempio per tutta la cittadinanza e ringrazia, oltre Angelo Cannizzaro, anche l’Associazione di Volontariato ANVVFC – delegazione di Lercara Friddi – che ha contribuito con uomini e mezzi in tale ricorrenza come in altri eventi pubblici.

Appare opportuno rammentare che il PSR Sicilia 2007-2013 (programma di sviluppo rurale) con la misura 323 aveva previsto la “TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE – Recupero del patrimonio rurale nei suoi vari elementi costitutivi per il miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali e dell’attrattività di queste ultime nei confronti delle popolazioni residenti, dei visitatori, dei turisti e degli imprenditori “;  in particolare con l’azione “A” aveva previsto la “Realizzazione di interventi di ripristino di siti di elevato pregio naturalistico e paesaggistico” (stagni, bivieri, siepi, esemplari arborei monumentali rappresentativi del paesaggio agrario tradizionale) dando così la possibilità a Enti Pubblici e privati di attivarsi in tal senso. Il contributo era pari al 100 % dell’intervento e la dotazione finanziaria pubblica della misura per l’intero periodo di programmazione era pari ad euro 5.332.262,00, si segnala ciò affinché si approfitti delle risorse europee con la prossima programmazione 2014-2020.

Tutti i lavori descritti sono iniziati il 4 ottobre e terminati il 19, quindi 15 giorni di buona volontà e qualche centinaio di euro per poter ripristinare i 3 siti di interesse comune, prendiamo esempio, facciamone tesoro e non lasciamo da solo Francesco che ringraziamo per la lezione di senso civico che hai dato.