Coppa Italia Eccellenza, il Kamarat perde il primo round con il Ribera

KAMARAT CALCIO 0: A. Mangiapane, D. Mangiapane, Fragapane (51’ Palumbo), Hader, A. Scrudato (43’ pt Greco), Lo Guasto, Petruzzella, Di Liberto (71’ Canzoneri), Scillufo, Matheus, Lomonaco. A disp.: Pellitteri, Maraventano, S. Reina, V. Scrudato. All. Renato Maggio.

RIBERA 1: Strano, Beninati (58’ Indelicato), Licata, Tummiolo, Fallea, Ciancimino, Giaretti (58’ Calvaruso), Scarpitta, Cortese, Montalbano, Riccobono (76’ Cordovino). A disp.: Cascione, Pace, Bonocore, Calma. All. Franco Talluto.

ARBITRO: Fabrizio Romondino di Palermo; assistenti Costantin Palumbo e Giuseppe Piraneo, entrambi di Agrigento.

RETE: 90’ Cortese.

NOTE: Terreno di gioco in perfette condizioni. Giornata piacevole e soleggiata, spettatori circa un centinaio. Ammoniti Montalbano e Calvaruso. Calci d’angolo: 4-3. Recuperi: 2’-2’.

CAMMARATA – Il primo round dell’ottavo di finale di coppa Italia d’Eccellenza sorride al Ribera di Franco Talluto. La compagine crispina è riuscita nell’impresa di espugnare 1-0 il Salaci di Cammarata e di battere sul filo di lana il rimaneggiato Kamarat. La rete che, infatti, ha deciso la partita è stata messa a segno al novantesimo minuto da Cortese, a conclusione di una gara fin troppo equilibrata e con pochissimi acuti. La battuta d’arresto subita dai ragazzi di Renato Maggio gli complica la qualificazione al turno successivo di coppa, mentre mette in discesa l’accesso ai quarti di un Ribera quadrato ed esperto. L’incontro di ritorno sarà decisivo: ai biancoazzurri montani servirà un successo con due reti di scarto. Impresa al quanto difficile.

Nella prima frazione di gioco c’è poco da segnalare. La gara, infatti, si è concentrata per lo più a centrocampo in virtù della classica fase di studio. La prima azione da gol si registra al 15’ con la battuta ravvicinata di Scillufo che non colpisce lo specchio della porta. Regna un certo equilibrio tra i ventidue in campo, così la risposta dei crispini arriva al 31’: punizione battuta velocemente da Montalbano, palla per Scarpitta che viene contrastato dalla difesa di casa sul più bello. Le emozioni sono con il contagocce. Al 33’ ecco l’occasione più nitida per i padroni di casa. Gioco di gambe di Lomonaco dal limite d’area e bordata a giro che chiama i riflessi di Strano. La replica del Ribera due minuti più tardi con un tiro ravvicinato di Cortese, respinto miracolosamente in angolo da Mangiapane.

La ripresa ricomincia sulla stessa falsariga del primo tempo. Squadre protese a centrocampo e pochi varchi disponibili. Al 52’, il brasiliano Matheus, dopo essersi liberato di un avversario, calcia malamente alto. Girandola di occasioni nell’ultimo quarto d’ora del match. Al 75’, il tiro-cross dalla destra di Scarpitta si stampa sul palo alla destra di Mangiapane. Un minuto dopo Scillufo serve a Lomonaco un pallone d’oro, ma quest’ultimo da posizione favorevole spara clamorosamente alto. Gli ultimi cinque minuti sono tutti di marca ospite. All’86’ è la fortuna ad aiutare il Kamarat. Traversone dalla destra di Fallea e Mangiapane nell’anticipare l’uomo svirgola nella propria porta: pallone che bacia il palo interno e che attraversa tutta la linea prima di finire in angolo. La rete dei successo del Ribera perviene all’ultimo respiro grazie ad una invenzione del bomber Cortese, al minuto 90, abile a sfruttare una palla alta e ad insaccare di testa dopo una colossale disattenzione difensiva dei biancoazzurri. E’ il gol che decide la partita e che mette in discesa la qualificazione della squadra di Talluto. Per il Kamarat di Maggio si tratta della terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppa.

Giuseppe Varsalona