CAMMARATA – Cinque su cinque. Nessuno ci avrebbe scommesso, ma intanto il Kamarat continua a far sognare i propri tifosi e l’intero ambiente. Il terzo acuto consecutivo in campionato è stato servito nel migliore dei modi. Quattro gol al Ribera di Franco Talluto e applausi inevitabili per un gruppo che conferma di avere un motore che ruggisce. Tre successi su tre gare sono un autentico record per la banda biancoazzurra, che mai aveva incominciato il torneo d’Eccellenza con un record di affermazione così netto. A Cammarata si respira aria serena e ricca di entusiasmo: non ci sono parole per descrivere il periodo che la realtà giovanissima di Renato Maggio sta vivendo. Stoppato sul nascere il parere dei più scettici, anche perché il Kamarat non conosce sconfitte né tantomeno pareggi: tra il doppio confronto di coppa Italia e le tre sfide di campionato, i biancoazzurri hanno materializzato la bellezza di cinque vittorie tutte meritate grazie ad un grado di sacrificio invidiabile. Anche il Ribera, da domenica scorsa, ne sa qualcosa. Il team cammaratese si gode il successo e festeggia negli spogliatoi l’ennesimo acuto stagionale. “Sono contento di dare il mio contributo a questa fantastica causa – ci ha detto il giovane centrocampista Giovanni Barone. Già da due stagioni sono a Cammarata e posso dire che sto vivendo grosse soddisfazioni. Contro il Ribera è stata sicuramente una vittoria molto meritata, ma dobbiamo stare coi piedi ben saldi per terra e pensare partita dopo partita. Il momento è bellissimo – ha continuato Barone: vincere cinque gare consecutive non succede facilmente. Siamo un gruppo sempre più unito, ci troviamo come fratelli e il merito va senz’altro al nostro mister che ci dà le giuste indicazioni durante le partite. Adesso testa al Marsala”.
In quindici giorni, per l’appunto, il Kamarat sarà atteso da due trasferte sulla carta difficili e impegnative. Domenica, i biancoazzurri saranno di scena al Municipale Angotta per affrontare il Marsala, mentre la settimana successiva c’è la rivelazione Mussomeli al Nino Caltagirone. Due gare che potranno aumentare il valore di una squadra già competitiva, pronta a continuare l’inarrestabile cammino.
Giuseppe Varsalona
