Eccellenza: il Mussomeli ospiterà il Serradifalco

MUSSOMELI – Domenica, dalle ore 15:30 allo stadio Nino Caltagirone, Il Mussomeli ospiterà il Serradifalco. Il “derby delle miniere” come qualcuno l’ha definito, per via dei giacimenti di sale situati nelle vicinanze della strada di collegamento dei due paesi e che in passato offrivano lavoro anche a qualcuno della zona. Per risalire all’ultima sfida tra le due squadre bisogna andare alla stagione 2012- 2013 di Promozione, nell’ultima di campionato la partita finì 3 a 3. Quell’anno il Serradifalco si classificò secondo e guadagnò successivamente l’accesso alla massima competizione regionale con la vittoria in Coppa Italia. Il Mussomeli dovette attendere la promozione in Eccellenza l’anno successivo con la vittoria, ormai storica, nella finale di coppa di Sancataldo, organizzata proprio dalla squadra bianco-azzurra. Il “filo conduttore” tra i due gruppi viene rafforzato anche dal fatto che a guidare la panchina della squadra ospite ci sarà Gero Valenza, mussomelese, con un passato pluridecennale nel campo da gioco del Nino Caltagirone. Mister Valenza, negli ultimi giorni di calciomercato, ha visto ampliare la propria batteria di giocatori con “l’acquisto” del portiere Marco Ammendola e con il ritorno dell’attaccante Fabio Venniro autore, nella passata stagione, di 13 reti con la maglia del Falco. Dall’altro lato, la squadra rosso-blu, dopo gli “addii” di Cumbo e Spoto, ha accolto tra le proprie file due Juniores, con già una certa esperienza in squadre importanti, quali Margarini e Giannola, quest’ultimo esordiente nella gara di Monreale. Per quanto riguarda la formazione iniziale del Mussomeli, mister Sapia potrebbe far scendere in campo: Randazzo in porta, Licari, Costantino e Lo Bianco in difesa, Morello, Privitera, Giannola e Margarini a centrocampo, per finire con Calì, Guastella e Matera in attacco. Appuntamento dunque a domenica, arbitrerà il sig. Piero Cumbo, con assistenti Roberto Drago e Roberto Rizzo tutti della sezione di Agrigento, per un incontro sportivo che, per quel che si è detto in precedenza, si preannuncia affascinante.