Palazzo Adriano potrebbe avere una sezione del Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta

PALAZZO ADRIANO – Si è svolta domenica 14 settembre l’iniziativa “Palazzo Adriano incontra l’Odine di Malta. Un viaggio attraverso la storia e il significato dell’impegno socio-umanitario in campo nazionale ed internazionale”. Un incontro che può considerarsi il primo step, la fase conoscitiva e di presentazione dell’Ordine di Malta a Palazzo Adriano, così come l’hanno definita l’Avv. Paolo Paolucci, Vice Direttore Nazionale del C.I.S.O.M, e il Dott. Gabriele La Mantia, Responsabile C.I.S.O.M. per Palermo e Provincia.

Durante i saluti iniziali, il Sindaco Cuccia ha ricordato quanto importante fosse questa voglia di creare un ponte che leghi Palazzo Adriano all’antichissima fondazione: “Tengo molto alla possibilità di avere una presenza del C.I.S.O.M nel nostro territorio – ha spiegato il Sindaco. Palazzo Adriano, lo abbiamo visto anche durante quest’ultimo anno, è sensibile alle tematiche sociali, il caso dei migranti accolti all’interno della Casa Famiglia e della nostra comunità lo dimostra: la loro presenza nel nostro territorio ci ha anche aiutati, risvegliando in tutti noi il senso di solidarietà che forse si era un po’ assopito”.

L’Avv. Paolo Paolucci ha parlato ai presenti del ruolo e delle attività svolte dai volontari dell’Ordine di Malta, un’istituzione con 960 anni di storia alle spalle. Le radici dell’Ordine di San Giovanni di Rodi e di Malta affondano nel lontano 1048, anno in cui alcuni mercanti dell’antica repubblica marinara di Amalfi ottengono dal Califfo d’Egitto il permesso di costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini di ogni religione.

Oggi l’operato dell’Ordine di Malta prosegue in oltre 120 paesi del mondo, in ogni angolo della terra in cui è presente un’emergenza umanitaria. Numerosi sono gli ambiti di attività della fondazione: assistenza medico-sociale, soccorso alle vittime di conflitti o di calamità naturali, servizi di emergenza, corpi di primo soccorso, assistenza ad anziani, disabili, bambini in difficoltà, organizzazione di corsi di pronto soccorso, interventi in favore dei rifugiati e degli immigrati.

L’Ordine svolge la propria azione umanitaria attraverso l’opera dei suoi 13.500 membri, 80.000 esperti volontari e 25.000 dipendenti, molti dei quali medici o paramedici. Le istituzioni dell’Ordine nel mondo – Gran Priorati, Associazioni Nazionali, organismi di soccorso e fondazioni – sono operativamente responsabili delle attività degli istituti ospedalieri, dei centri medici, degli ambulatori e dei programmi medico, sociali e umanitari.

Coordinatore dell’intera iniziativa è stato il Dott. Paolo Maggiori Ciri che si è già messo a lavoro per la realizzazione del secondo step: sono già state aperte le iscrizioni al C.I.S.O.M, Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta. Se ci saranno le adesioni, verrà creata una Sezione C.I.S.O.M. di Palazzo Adriano che abbraccerà tutti i Comuni limitrofi. “Un’opportunità importante per chi ha voglia di fare e mettersi in gioco, oltre che per Palazzo Adriano – ha ricordato Paolo Maggiori a conclusione dell’incontro di domenica scorsa.

Per chi fosse interessato alle iscrizioni potrà collegarsi alla pagina Facebook dedicata alla raccolta delle adesioni: https://www.facebook.com/events/734131813341144/?ref=ts&fref=ts