Campofranco-Mussomeli: i top e i flop

Finita la partita, e chiusosi il sipario sul Ferdinando Lombardo, è arrivato il momento di tirare le somme. Campofranco e Mussomeli, in una partita molto combattuta e sostanzialmente equilibrata, hanno portato a casa un pareggio giusto e contraddistinto da un notevole caldo che ne ha influenzato l’atteggiamento in campo. Ritmi alterni per le squadre dei mister Sapia e Mutolo che si sono alternati soprattutto per ciò che attiene la supremazia del centrocampo. Sono partiti subito bene gli ospiti che fino al ventesimo circa hanno occupato bene il campo e impensierito più volte Semprevivo; mentre nella seconda parte del primo tempo è venuto fuori il Campofranco, complice anche l’abbassamento repentino degli ospiti. Nella ripresa si ritorna a una sostanziale parità salvo i minuti 70 e 71 che possono essere determinanti per le occasioni sciupate da una e dell’altra squadra, complice anche interventi super di entrambi i portieri, e poco altro in una “battagia” contraddistinta da assoluto rispetto in campo e che termina così con un pareggio che sta sicuramente bene al Campofranco che può così avere tra i risultati favorevoli un pareggio con reti al ritorno al Nino Caltagirone.

I top della giornata sono:

Semprevivo: Sicurezza tra i pali. Con due straordinari interventi, prima con una parata da applausi, poi con un intervento in uscita ferma Guastella che grazie all’intervento dell’estremo difensore non riesce ad intercettare il pallone. IMPRESCINDIBILE.

Morreale: instacabile motorino giallorosso. Corre giù e sù per la fascia senza mai fermarsi ed è l’unico che impensierisce ripetutamente il portiere ospite. La condizione è già buona e Mutolo può sicuramente essere contento di avere un centrocampista bravo sia a difendere che a offendere: TOP!

Giovenco-Immesi: i due, complice la loro velocità, sono elementi essenziali della difesa giallorossa. Considerata la loro età e il loro fisico qualcuno li riteneva non idonei a ricoprire quel ruolo… arriva presto la smentita. RIVALUTATI.

Randazzo: compie due interventi miracolosi su Giovanni Morreale negandogli la gioia del goal al “ritorno all’ovile”. Sapia può essere contento di avere tra i pali un portiere così deciso e sicuro. Un vero..FELINO!

Guastella: Classe sopraffina e tocco di palla sublime quello del numero dieci mussomelese. E’ il giocatore più in palla e l’unico a mettere a serio repentaglio l’imbattilibità casalinga di Carmelo Semprevivo. I suoi tentativi vengono prima fermati dalla traversa, su pregevole tocco sotto, e poi da un super intervento del portiere che mette in angolo. Nella ripresa è fermato da un’ottima uscita dello stesso portiere che esce tra gli applausi del F. Lombardo: SUBLIME.

Il trio Licari-Lo Bianco- Scro: ottima compattezza difensiva, ottimi sulle palle alte, un po’ meno nelle palle in profondità dove soffrono la velocità degli avanti giallorossi. Per gran parte della partita mantengono la linea alta e tengono una squadra molto corta riducendo così gli spazi a Polito e Serio: BARRIERA.

FLOP: Lo Nigro: ancora non al top della condizione. Da lui è lecito aspettarsi di più. DA RIVEDERE.

Pizzimenti-Guercio: intimoriti da un pubblico troppo focoso e da un ambiente che probabilmente non gli permette di esprimersi al meglio. Non sono ancora entrati bene negli automatismi ma considerata la giovane età avranno tempo e modo per rifarsi. GIOVANI TIMOROSI.

Serio: Non c’è ancora l’intesa con Polito. Siamo solo agli inizi ed è comprensibile ma pare che Mutolo abbia fiducia incondizionata sull’ex bomber della Parmonval. FIDUCIA INCONDIZIONATA.

Privitera: ben al di sotto delle aspettative. Non fornisce quella quantità e qualità che gli chiede mister Sapia e il tecnico lo sostituisce all’inizio del secondo tempo. MEDIOCRE.

Messineo: sulla fascia è vittima di una prestazione da incorniciare di Morreale. ASFALTATO.

Calì-Pirrotta: tanto movimento e sacrificio ma poco altro. L’unico bravo a impensierire Semprevivo è Guastella. VUOTI A PERDERE.

Domenico Chiparo