La Protezione Civile Nazionale sbarca a San Giovanni Gemini dal 18 al 23 Agosto

SAN GIOVANNI GEMINI – Cinque giorni all’insegna della prevenzione dei rischi. Presso lo stadio Comunale “Nino Lo Bue” a San Giovanni Gemini è stato indetto il progetto “Anch’io sono la Protezione Civile”. Un’attività organizzata dalla pubblica assistenza Sicilia Soccorso e affiliata ad Anpas Sicilia, rivolta ai giovani di età compresa tra i 12 e i 17 anni. Un programma ricchissimo di eventi che si svolgeranno con l’obiettivo di finalizzare un piano di lavoro formativo sulla prevenzione. Il tutto è stato proposto dal dipartimento Nazionale Protezione Civile diretto dal Prefetto Gabrielli.

thumbA partecipare sono quasi trenta ragazzi. Diciotto provenienti da San Giovanni Gemini e dieci arrivati da Enna e Niscemi, mentre una volontaria da Agira. Presente anche Giuseppe Canotto, 13 anni che è della Nazionale Italiana di Primo Soccorso. Quest’ultimo ha partecipato al Sami Contest ad Adria (in Veneto) e con la propria Nazionale è arrivato quarto in graduatoria. Il programma ha avuto inizio il 18 Agosto scorso con il montaggio del campo (avvenuto dietro la tribuna del Nino Lo Bue). Proseguirà con la presentazione del progetto, con lezioni specifiche, simulazione soccorso ai feriti in montagna, tecniche di avvistamento e spegnimento incendio boschivo. Il campo scuola si concluderà il 23 Agosto prossimo alle ore 10verrà smontata la base e verranno consegnati tutti gli attestati ai giovani partecipanti. L’impegno per far sì che tutto si realizzasse ottimamente è arrivato pure dal presidente della pubblica assistenza Alberto Tomasino e dal responsabile operativo Anpas Sicilia Rosario Ristagno.

La nostra redazione ha raggiunto il punto base, lo stadio “Nino Lo Bue”, per saperne di più sullo svolgimento di questi cinque giorni all’insegna della Protezione Civile. Abbiamo sentito Giovanni Albanese, responsabile della comunicazione Anpas Sicilia.

thumb (1)Qual’è lo scopo di questo progetto? “L’obiettivo è quello di trasmettere ai giovani la cultura della prevenzione in Protezione Civile – ha spiegato Albanese – attraverso attività formative che mirano all’apprendimento del primo soccorso. Nel dettaglio il soccorso sanitario, della salvaguardia dell’ambiente e della conoscenza del sistema. Tutte nozioni che riteniamo siano utili nella vita quotidiana di ognuno di noi”.

Come vi state trovando a San Giovanni Gemini? “Ci troviamo in uno dei territori più belli in cui l’Anpas è presente in Sicilia: principalmente per caratteristiche ambientali”.

Chi vi ha accolto per primi ? “Abbiamo incontrato il Sindaco che si è detto felice di questa iniziativa. Come dice il Prefetto Gabrielli, si deve fare in modo che il nome della Protezione Civile sia sempre sentito, non solo in caso di maxi emergenze”.

Che competenze possono dare attività del genere ai giovani? “Proporre questo tipo di progetto ai giovani significa formare futuri cittadini consapevoli dei rischi, già preparati per affrontare ogni situazione che si viene a creare. Per coloro che fossero interessati a partecipare possono recarsi al campo sportivo di San Giovanni Gemini. Saremo lieti di accoglierli”.

Cosa svolgerete nei prossimi giorni? “Abbiamo stilato un programma ricchissimo di esercitazioni, lezioni orali e pratiche. Avremo modo di collaborare con il Corpo Forestale, con la Sicilia Soccorso e con il Dipartimento Regionale. Faremo delle simulazioni pratiche allo scopo di dare ai giovani le dovute competenze”.

Giuseppe Varsalona

Fonte foto: Anpas Sicilia Notizie