Derby: una parola, mille significati. Due cittadine che continuano a scrivere la propria storia nella prestigiosa categoria d’Eccellenza. Comunità che si stringono all’evento forse più emozionate, atteso, sofferto ed elettrizzante dell’anno. San Giovanni Gemini – Kamarat non è una semplice partita di calcio, perché raccoglie passioni, sfottò, interesse e sacrifici in un periodo dove la crisi sta prendendo il sopravvento. Domenica 24 Agosto si parte ufficialmente, nel pieno di un’estate turbolenta e ricca di interrogativi per queste due formazioni che, in un modo o nell’altro, riescono ad essere sempre lì: presenti per l’appuntamento clou della stagione, che apre un’annata si spera piena di successi ed emozioni.
Si ricomincia dal derby di coppa Italia d’Eccellenza. L’appuntamento che inaugura la nuova stagione sportiva 2014/15. Ancora una volta contro troviamo due dei migliori allenatori: Giuseppe Balsamo da una parte e Renato Maggio dall’altra. Da tre anni il derby è vissuto con entusiasmo e curiosità, perché per l’appunto c’è tanto interesse – tra i tifosi e non solo – nel vedere le proprie squadre all’opera, ma anche i nuovi e vecchi beniamini. Si riparte con un obiettivo principale: valorizzare il calcio del nostro territorio montano e renderlo come un punto di riferimento. Biancorossi e biancoazzurri: colori che ogni anno s’incrociano ed emozionano sostenitori e non solo. Ogni domenica è segno di sport sano, fratellanza e unione tra due paesi che fanno del calcio il proprio punto di forza.
Un’estate travagliata per San Giovanni Gemini e Kamarat, ancora cantieri aperti per allestire organici competitivi e all’altezza dell’Eccellenza. I biancorossi del riconfermato Giuseppe Balsamo ripartono dalle riconferme: Durantini, Alletto, Lo Giudice, Russo, Di Caccamo, Cricchio, Rappa, Bruscia, Lucchese. E da due arrivi eccellenti: Armenio e Di Miceli. Non da meno la compagine biancoazzurra che qualche mese fa rischiò seriamente di scomparire, causa disimpegno dei massimi esponenti. A salvare la barca, come si usa dire, ci ha pensato manco a dirlo l’allenatore Renato Maggio, un uomo tuttofare: il “Ferguson” della situazione. Anche i biancoazzurri hanno riconfermato gran parte dell’organico: Fragapane, Greco, Scrudato, Barone, Hader, La Mattina, Lo Guasto, Lomonaco, Mangiapane, Tarantino, Giammanco, Canzoneri e Carioto. Le new entry riguardano Scillufo (una vecchia conoscenza), Zambito, Palumbo e Pellitteri in porta. La settimana attuale aiuterà a conoscere qualche valido acquisto che andrà a rinforzare la rosa di Maggio. Tutto azzerato, dunque. Si ricomincia coi giovani e con un progetto si spera possa essere a lungo termine.
Tra i tifosi è già febbre alta per l’evento che apre la stagione sportiva. Oltre ai classici sfottò pre-partita, non saranno esclusi neanche striscioni, coreografie e fumogeni. Il tutto andrà ad abbellire una giornata all’insegna del divertimento e della passione. Perché il calcio montano, forse, è l’unica cosa più naturale che ci è rimasta. Il conto alla rovescia può partire ufficialmente.
Giuseppe Varsalona
