Nuovo personale al Longo. Arriva una pediatra da Cammarata

MUSSOMELI – Nuovi arrivi e qualche partenza all’Ospedale Longo di Mussomeli.
Al reparto di Pediatria le dottoresse Nuccia Vella e Giusy Venezia lasciano il posto alle colleghe Maria Serena Lo Presti, originaria di Cammarata, e a Florinda Perricone di Delia.
In Ginecologia ed Ostetricia il dottore Vincenzo Calderone andrà a ricoprire un incarico di un anno ad Agrigento e, entro il prossimo 16 agosto, dovrebbe prendere servizio chi lo dovrà sostituire.
Infine l’analista Maria Silvia Lo Cascio, di Caltanissetta, andrà a colmare la carenza di personale del Laboratorio Analisi.
È questo il nuovo quadro del personale in servizio nel nosocomio mussomelese che è stato presentato stamattina, in conferenza stampa, dal direttore Alfonso Cirrone Cipolla.
“Con la dottoressa Lo Cascio andiamo a colmare un vuoto atavico, – ha dichiarato – mentre con la dottoressa Vella perdiamo una professionista che si è fatta volere bene sia personalmente che lavorativamente. Ma da domani prenderà servizio a Gela.
Da circa un anno e mezzo, da quando sono in carica come direttore di presidio, mi sento come un controllore di pullman con tutta questa gente che viene e che va. Ma adesso abbiamo finalmente dei professionisti residenti in zona.”
E così, nonostante il Governo Nazionale abbia bocciato la proposta di riordino della rete ospedaliera siciliana, che prevedeva il mantenimento del Longo come Ospedale, si punta ancora al rilancio, al fine di offrire sempre di più ai pazienti.
Con l’arrivo di Lo Cascio, ad esempio,  si avrà l’accesso diretto al servizio analisi, senza più alcuna prenotazione. Saranno inoltre disponibili nuovi esami.
“Oggi sono un po’ amareggiato. – ha commentato a tal proposito il responsabile del Reparto dottor Paolo Mingoia – Sono amareggiato perché 5 anni di battaglie sono troppi per un risultato come questo. Un evento che dovrebbe essere la normalità, qui diventa straordinario.”
In ginecologia, invece, in risposta alle richieste delle neo mamme, è stato acquistato con i fondi dell’economato dell’Ospedale un forno a microonde per riscaldare il latte ai nuovi arrivati, mentre per la Pediatria è stata stipulata una convenzione con un’Associazione (Un sorriso per la Pediatria di Mussomeli) per rendere più allegra la degenza dei piccoli pazienti.
Insomma, come sottolineato da Cirrone Cipolla, sebbene bisogna tenere alta l’attenzione, non ci si deve però lasciare andare ad allarmismi. L’Ospedale di Mussomeli continua ad essere un presidio che va mantenuto per la sua posizione orografica, che di certo non è migliorata negli anni.
“Dobbiamo continuare a dimostrare con il nostro lavoro che in questi mesi e nell’ultimo anno l’attività è aumentata e migliorata. – ha concluso Cirrone Cipolla – Mussomeli è un avamposto per territori che altrimenti risulterebbero abbandonati dal sistema sanitario, territori i cui residenti prima si rivolgevano a noi solo per le urgenze, mentre adesso scelgono l’Ospedale Longo anche perché ne apprezzano i servizi. Seppur con meno risorse economiche, che saranno ulteriormente ridotte del 15%, questa struttura negli ultimi anni è riuscita a produrre di più rispetto al passato.”
All’incontro di stamattina con la stampa erano presenti anche il responsabile dell’Unità di Pediatria Giuseppe Curiale e la responsabile dell’Unità di Ginecologia Provvidenza Castronovo.