Mussomeli: musica ad alto volume in un locale. Scatta l’esposto

MUSSOMELI – Sono sul piede di guerra i residenti di Via Caltanissetta e via Tripoli. E non sono disposti a mollare finché non vedranno riconosciute le loro richieste. Il loro è un no convinto agli schiamazzi e alla musica ad alto volume provenienti da un noto locale della zona, che rendono invivibili molte delle loro notti estive e anche invernali.
“Siamo al limite dell’invivibile – affermano – e, nonostante i tentativi pacifici di trattativa con i proprietari, non abbiamo ottenuto alcun risultato se non l’intensificare ancor di più la musica ad alto volume e i rumori durante gli spettacoli d’intrattenimento organizzati con assidua frequenza.
Ieri mattina abbiamo incontrato il sindaco ed abbiamo consegnato, tanto a lui quanto alle autorità competenti, la segnalazione di quanto finora accaduto, riassunta in un esposto. L’ordinanza comunale in merito viene puntualmente disattesa, e frequentemente segnaliamo l’accaduto ai carabinieri che sono costretti ad intervenire nel rispetto di quanto previsto dalla legge.
Tanto in Via Caltanissetta quanto in Via Tripoli, durante questi eventi organizzati dal locale in questione, si hanno grosse difficoltà di riposo notturno, e sono documentati i casi di accesso in Pronto Soccorso da stress.
Siamo disposti a 
retrocedere dai nostri intenti di tutela legale e giudiziaria qualora riscontassimo dai proprietari del locale il rispetto dell’ordinanza comunale in merito all’organizzazione di eventi. Diversamente andremo avanti.”
L’ordinanza a cui si fa riferimento è la sindacale n. 18 del 19/06/2014. Secondo quanto riportato nel testo, gli intrattenimenti musicali nei pubblici esercizi, nel periodo estivo e fino al 30 Settembre 2014, possono essere effettuati fino alle ore 01,00, e poiché il Comune non è dotato di specifico regolamento per la classificazione acustica, se ne stabilisce il limite di 70 db fino alle ore 22,00, e di 60 db dalle ore 22,00 alle ore 01,00.

Norme stabilite per consentire l’esecuzione di piccoli intrattenimenti musicali autorizzati nei pubblici esercizi e stimolare i giovani a vivere la loro città, senza disperdersi fuori, ma sempre nel rispetto delle regole.