Eccellenza – Quattro Sicane in cerca di successo: l’analisi della nostra redazione sportiva

Saranno ben quattro le squadre risalenti nel panorama dei Monti Sicani pronte ad essere protagoniste nel prossimo campionato d’Eccellenza girone A. Cosa mai accaduta prima, che gratifica altresì sacrifici e sforzi economici degli addetti ai lavori pur di apparire in massimi contesti regionali. La stagione sportiva 2014/15, per il nostro territorio Sicano, dunque, si preannuncia scoppiettante e molto interessante. L’Eccellenza è da sempre considerata come un palcoscenico invidiabile: un lusso per le nostre piccole realtà come Campofranco, Cammarata, Mussomeli e San Giovanni Gemini. La nostra redazione sportiva ha analizzato il percorso sin qui fatto da queste quattro formazioni, sondando anche sul mercato in entrata e in uscita.

ATLETICO CAMPOFRANCO – I nisseni ripartono da due essenziali certezze. La prima è che l’Atletico Campofranco non sarà più costretta ad emigrare altrove per giocare le gare casalinghe, visto che il Comunale trasformato in sintetico è pronto per l’utilizzo. La seconda certezza riguarda la guida tecnica: dopo l’uscita di Salvatore Restivo, ecco che puntualmente è ritornato Corrado Mutolo, un tecnico che è rimasto nel cuore dell’ambiente giallorosso. Un ritorno di fiamma tanto importante quanto fondamentale per affrontare una stagione soddisfacente. Mutolo, già allenatore dell’Atletico Campofranco nella stagione 2011/12, vorrà sicuramente confermarsi come allenatore e magari confermare il suo trend positivo. Con la Parmonval, infatti, ha accarezzato la quarta serie poi persa nella finalissima play off nazionali. Al suo arrivo è chiaro che verrà riconfermato gran parte del blocco campofranchese. Pochi cambiamenti anche in dirigenza. I giallorossi, dunque, si candidano per essere nuovamente protagonisti nel prossimo campionato.

CAMMARATA – Il vuoto economico venutosi a creare nel corso degli ultimi anni ha fatto tremare, e non poco, tutti gli amanti del calcio biancoazzurro. Sembrava che il lato calcistico potesse venire assecondato, ma puntualmente è scattato l’impegno del tecnico Renato Maggio che ci ha messo del suo per salvare il salvabile in un’era non proprio felice. Tanti gli addii: Arnone, Carioto, Ilardi e Nuccio sono approdati a Castelbuono e Giacalone alla Leonfortese. Il trainer biancoazzurro, per l’ennesima stagione, dovrà fare affidamento al blocco dei giovani. La linea verde può essere l’ancora di salvezza del calcio a Cammarata: salvare la categoria è l’obiettivo che la neosocietà si è posta sin dall’inizio. In dirigenza si sono registrati vari cambiamenti: alla carica di presidente ci sarà Pasquale Daddi, con il suo vice Carmelo Nugara. La rosa verrà necessariamente rinforzata da tre-quattro innesti di categoria, tra cui un difensore, un centrocampista e un attaccante.

MUSSOMELI – Tra le realtà dei Monti Sicani è quella che si sta muovendo costantemente e con tanto entusiasmo. Dopo lo storico salto di categoria, il Mussomeli del riconfermato tecnico Lucio Sapia potrebbe essere la mina vagante del prossimo torneo d’Eccellenza. Ciò si può dedurre dall’ottima campagna acquisti sin qui effettuata dalla compagine nissena. Nel giro di poco tempo sono arrivati Guastella e Morello dal San Giovanni Gemini, Mistretta dal Rende, Matera dalla Riviera Marmi, Messineo dalla Due Torri e D’Arrigo. La dirigenza rossoblù – centrato l’obiettivo Eccellenza – si è allargata con l’arrivo di vari dirigenti che hanno rafforzato l’ossatura societaria. La preparazione continua in maniera ottimale e tra i tifosi è già una festa. Mussomeli, quindi, si candida a essere una delle sorprese della prossima stagione sportiva.

SAN GIOVANNI GEMINI – I passi verso l’iscrizione in Eccellenza sono stati fatti con enorme fatica, ma una cosa è certa: il San Giovanni Gemini, ancora una volta, è riuscito a scampare il pericolo del fallimento. Così come Cammarata, il team biancorosso nel corso dell’estate ha vissuto un periodo di profondi interrogativi voluti dalla crisi economica del nostro territorio. A salvare titolo e storia calcistica sangiovannese ci ha pensato il vecchio zoccolo dirigenziale e l’amministrazione comunale. Un duo che si è impegnato per salvare una squadra gloriosa e tanto amata dai sostenitori montani. La grande certezza che è arrivata nell’ultima settimana turbolenta riguarda la guida tecnica: Giuseppe Balsamo, infatti, ha sposato nuovamente il progetto San Giovanni Gemini. Una piazza che è in grado di farlo sentire a casa e che gli trasmette molta fiducia. Reduce dalla miracolosa salvezza della scorsa stagione, mister Balsamo è chiamato ad amalgamare un gruppo che avrà diverse riconferme (non quelle di Morello e Guastella, ma anche di Pirrotta ad un passo dal Campofranco n.d.r.). Lo scopo che si pone la dirigenza sangiovannese presieduta da Nino Martorana è quello di disputare un tranquillo campionato, raggiungere la salvezza e di non ripetere le macerie del girone d’andata dello scorso anno. Punti forti e chiari per una realtà che sa come diventare protagonista tra mille problematiche.

Giuseppe Varsalona