Il Ritorno di Icaro. Il museo degli Archi di Pasqua ospita la mostra fotografica di Giuseppe Sabella

SAN BIAGIO PLATANI –  Sarà visibile fino al 18 maggio, presso il Museo degli Archi di Pasqua, la mostra fotografica di Giuseppe Sabella, fotografo locale tra i migliori esponenti regionali del mezzo fotografico come espressione di arte e di emozioni. L’evento si inserisce nel programma generale delle manifestazioni relative all’edizione 2014 degli Archi di Pasqua.

Di Tanino Bonifacio l’introduzione alla mostra.

La creazione fotografica di Giuseppe Sabella è fortemente radicata della dimensione del Fare Poesia, un fare creativo che nasce da uno sguardo sul mondo germinato da  un’Anima umana  profondamente  sensibile.

La fotografia in bianco e nero di Sabella, dal sapore surreale e sognato, si presta a  diventare narrazione di storie umane, di luoghi che subiscono le inflessione di una visione della vita che guarda all’essenza delle cose.

Una narrazione fotografica che racconta di volti, di corpi e di un’umanità che sosta con leggerezza, con delicatezza in questo nostro tempo presente.

E Giuseppe Sabella, per scrivere delle pagine di autentica poesia fotografica, viaggia in un mondo onirico, immaginifico e mitologico, infatti ci racconta del mito di Icaro quale Essenza che è il più alto simbolo del desiderio di libertà, una libertà che non conosce confini umani, barriere geografiche, muri mentali.

Il racconto poetico di Icaro fatto dal fotografo, ci induce ad una profonda riflessione sul bisogno che ha l’uomo di costruire la sua esistenza sulla libertà di espressione, di Pensiero e, perché no, anche sulla libertà di quei sentimenti nati dal cuore.

In tutte le foto di Giuseppe Sabella l’iconografia di Icaro si smaterializza, perde il connotato realistico e descrittivo, divenendo così una pura metafora, una mera simbologia quasi astratta che suscita nello sguardo dell’osservatore un invito al viaggio nelle radici della storia umana e nei suoi desideri di libertà.

Giuseppe Sabella è nato ad Agrigento, vive a San Biagio Platani.

Dal 1995 si dedica alla “street photography” muovendosi prevalentemente all’interno delle cosiddette coordinate “Bressoniane”. La sua ricerca privilegia il momento decisivo in cui la bellezza si configura davanti all’obiettivo, ma non trascura la sperimentazione di nuovi linguaggi lontani dagli stilemi della fotografia. Ha realizzato vari lavori in Italia e all’estero. In Sicilia ha sviluppato e approfondito varie tematiche sulla “Sicilianità”. Sue fotografie sono state pubblicate in varie riviste e libri. Le sue ricerche fotografiche hanno ricevuto riconoscimenti nazionali. Ha esposto in varie mostre collettive e personali in Italia e all’estero.