Kamarat, sgambatura ad Agrigento in vista della Parmonval. Maggio: “Il gruppo è concentrato”

CAMMARATA – Leggera sgambatura per i ragazzi del Kamarat calcio allo stadio Esseneto di Agrigento, giovedì 10 Aprile. I biancoazzurri, in una partitella a tutto campo e di fronte ad una buona cornice di pubblico, hanno affrontato in amichevole l’Akragas Città dei Templi del tecnico ragusano Pino Rigoli, formazione seconda in classifica nel campionato di Serie D girone I, alle spalle del Savoia. L’incontro, per la cronaca, è terminato 8-0 in favore degli agrigentini, in quella che è stata una gara utile per testare le condizioni psicofisiche di ogni singola atleta in vista dei prossimi impegni stagionali. Mister Renato Maggio, accolto benissimo all’Esseneto, ha potuto ruotare l’organico e studiare per bene la propria squadra, impegnata tra due settimane nello spareggio play off d’Eccellenza contro la Parmonval di Corrado Mutolo: match unico che si disputerà ai Salaci di Cammarata.

Tornando all’amichevole, per l’Akragas quattro gol per tempo che hanno steso i montani. Nella prima frazione sono andati a segno Saraniti, Vitale, Arena e uno sfortunato autogol della retroguardia cammaratese; nella ripresa in gol Nassi, Arena e Pellegrino con una doppietta. Ciò che conta di meno è ovviamente il risultato finale, considerato che i ragazzi di Rigoli sono di una categoria superiore rispetto al Kamarat, che ha onorato l’impegno fino al termine. “E’ stata un’amichevole interessante e importante per la nostra rosa – ha spiegato il tecnico Renato Maggio – anche perché ci stiamo preparando ai play off e vogliamo arrivarci con la giusta mentalità e con una condizione fisica ideale. Durante questa pausa cercheremo di non abbassare la concentrazione, ma ci prepareremo sapendo che affrontare la Parmonval non sarà di certo facile. Loro sono una squadra che gioca un bel calcio e che ha meritato ampiamente il posto che occupa. Dal canto nostro c’è la ferma volontà di dimostrare il nostro valore all’interno di questi spareggi. Ce la giocheremo sicuramente fino in fondo, essendo consapevoli che la strada è lunga ma che i nostri mezzi ci permettono di disputare ogni partita nel modo migliore. Tutto il gruppo è concentrato al massimo”.

Giuseppe Varsalona