Cammaratese condannato perchè non versava il mantenimento alla figlia

CAMMARATA – Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Maria Alessandra Tedde, ha condannato un cinquantaottenne cammaratese, Palo Di Marco, a venti giorni di reclusione.
L’uomo era stato denunciato dalla figlia con l’accusa di avere disatteso l’obbligo di corresponsione dell’assegno di mantenimento in suo favore disposto prima dal presidente del Tribunale di Agrigento, e in seguito dalla Corte di Appello di Palermo. La figlia costituitasi parte civile, nei confronti del padre, ha chiesto attraverso il suo difensore, l’avvocato Antonio Pellitteri, il risarcimento del danno sofferto. Il giudice non accogliendo le richieste del pubblico ministero e del difensore dell’imputato, l’avocato Rosa Salvago, i quali avevano chiesto l’assoluzione, ha condannato Di Marco a venti giorni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali, nonché al risarcimento del danno in favore della parte civile che sarà liquidato in separata sede al termine di un nuovo procedimento. Il giudice ha concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena.