Nuccio-gol: Kamarat, la vetta è ancora tua!

KAMARAT CALCIO 1: Faraci, Margarini, Fragapane, Azzarello (55’ Giammanco), Scrudato, Arnone, Bonito, Lo Guasto (71’ D. Mangiapane), Carioto, Nuccio (81’ La Mattina), Giacalone. A disp.: Ilardi, Canzoneri, Albeggiano, A. Greco. All. Renato Maggio.

SAN SEBASTIANO CALASCIBETTA 0: Romano, Trapani (25’ pt Rizzo), Raimondi, Pirrera (77’ Perrino), Armenio, Ricca, Minolfi, Vigiano (56’ Carcagnolo), Intagliata, Alessandro, Sollano. A disp.: Agozzino, Quarto, Zodda, Vicari. All. Giovanni De Leo.

ARBITRO: Ignazio Criscenti di Trapani; assistenti Paolo Bartolotta e Alessio Sanacore, entrambi di Trapani.

RETE: 65’ Nuccio.

NOTE: Spettatori un centinaio circa. Terreno di gioco in buone condizioni. Giornata soleggiata. Ammoniti Alessandro, Minolfi, Vigiano, Bonito e Rizzo. Rispettivamente al 61’ e 69’ espulsi Minolfi per somma d’ammonizione e Fragapane per fallo da ultimo uomo. Calci d’angolo: 4-2 per il Kamarat. Recuperi: 3’ e 3’.

CAMMARATA – La capolista Kamarat continua a volare nel massimo torneo regionale. I biancoazzurri, nell’undicesima chiamata d’Eccellenza, hanno abbattuto un altro ostacolo non di poco conto: superato di misura la San Sebastiano, al fine di una gara prevalsa sulla forza fisica e sulla voglia di non perdere. Netto equilibrio tra le due squadre, ma i padroni di casa sono stati più bravi a concretizzare una delle tante occasioni a favor proprio. Gli ospiti, viceversa, si sono confermati come una formazione arcigna, seppur contro un Kamarat meritatamente in vetta della classifica, che ha altresì dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio dei ragazzi di De Leo. Il bottino dei montani adesso si allunga a 25 punti: niente male per la giovane compagine di Maggio. Una favola che continua a vele spiegate.

L’incontro inizia logicamente con una fase di studio da ambedue le parti. Al 3’, pericoloso il Kamarat con una punizione di Bonito che sfiora il palo. Gli ospiti sono vivi e al 12’ Intagliata, ben servito da Sollano, ha sprecato clamorosamente calciando alle stelle. Il match viene interrotto da una serie di infortuni che ne impediscono il regolare svolgimento. Nulla di interessante sino al 42’, minuto in cui gli ennesi rischiano di portarsi in vantaggio. E’ dapprima Alessandro a concludere dalla distanza, con Faraci che si è rifugiato in calcio d’angolo. Poi, al 47’, su rapida ripartenza, lo stesso estremo difensore compie un autentico miracolo sul tiro ravvicinato di Sollano.

La ripresa è molto più avvincente e dagli spunti di cronaca interessanti. Si allungano le squadre, così ne esce fuori una partita a tratti vibrante. Al 51’, Arnone serve un pallone per Carioto che da invitante posizione ha calciato incredibilmente alto. E’ un monologo del Kamarat, che rischia di sbloccarsi in altre due opportunità con Giammanco prima e Giacalone poi: bravo l’estremo difensore a sventare i netti pericoli. Al 61’ i padroni di casa potrebbero capitalizzare l’1-0: galoppata sulla fascia di Giacalone che viene steso in area; per l’arbitro non ci sono dubbi nel concedere il penalty che viene fallito da Carioto, il quale calcia alto tra lo stupore dei presenti. Non va via l’orgoglio del Kamarat che, soltanto quattro minuti dopo, trova il meritato vantaggio. Azione tutta in scioltezza, Giacalone dalla sinistra pennella per la testa di Nuccio che ben appostato fulmina l’estremo portiere Romano. Impazzisce di gioia il Salaci. Fragapane, al 69’, viene espulso per fallo da ultimo uomo (probabile una posizione di offside dell’attaccante ospite), così è la San Sebastiano a prendere coraggio e fiducia dei propri mezzi. I biancoazzurri si difendono con ordine, senza lasciare nulla al caso. All’85’, il colpo di testa di Ricca sibila la traversa: solo brividi. Un minuto dopo, lo scatenato Giacalone potrebbe arrotondare il vantaggio ma il suo radente viene respinto coi pugni dall’attento Romano. Finale incandescente e senza più emozioni di rilievo. Dopo 3’ di recupero si arriva al triplice fischio. Possono partire i gli applausi del Comunale. Vince il Kamarat 1-0 con tanta sofferenza. La vetta della classifica è sempre più colorata di biancoazzurro.

Giuseppe Varsalona

Photo Gianpiero La Palerma